CANNIBAL ACCIDENT – Nekrokluster

Pubblicato il 01/03/2021 da
voto
6.5
  • Band: CANNIBAL ACCIDENT
  • Durata: 00:29:33
  • Disponibile dal: 26/02/2021
  • Etichetta:
  • Time To Kill Records
  • Distributore: Goodfellas

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Fin qui meno ‘celebrati’ dei vicini di casa Galvanizer e Cadaveric Incubator, i quali hanno avuto modo di esibirsi su palcoscenici underground piuttosto prestigiosi come quelli del Kill-Town Death Fest e del Finnfest, i Cannibal Accident riemergono dalle fogne di Turku con quella che è la loro quarta prova sulla lunga distanza, nonché prima a godere del supporto della nostrana Time to Kill. Visti monicker, paragoni stilistici e titoli dei brani, non è certo impresa ardua inquadrare la proposta del gruppo scandinavo, ma se anche tutti questi indizi non fossero sufficienti bastano una manciata di secondi dell’opener “Coprofeeling” per fugare ogni dubbio sul contenuto della successiva mezz’ora di musica: death/grind intriso di humor nero e di rimandi ai Carcass del periodo “Reek of Putrefaction”/“Symphonies of Sickness”, ad alcuni loro allievi come Exhumed e General Surgery e ai veterani del grottesco Birdflesh, anch’essi recentemente accasatisi presso la corte di una label italiana (l’Everlasting Spew).
Musica che non va affatto per il sottile e a cui il concetto di eleganza deve essere ancora spiegato, ma che vuoi per una produzione nitida e curata, vuoi soprattutto per il brio trasmesso dal songwriting, non suona come la tipica caciara in salsa goregrind. L’esperienza maturata dal quintetto si sente insomma tutta, e si riflette in brani che – pur nella loro urgenza e barbarie – riescono sempre a dispensare riff chiari e vagamente catchy (non privi di reminiscenze thrash), cambi di tempo puntuali e dei bei duetti a base di screaming/growling vocals, utili a conferire ulteriore spinta alla tracklist. Ovviamente i numeri a disposizione dei Nostri sono e restano limitati, l’ingegno e la profondità della penna di un Matt Harvey non vengono qui lambiti, ciononostante sarebbe ingeneroso non concedere almeno una chance alla carrellata di episodi di questo “Nekrokluster”, il quale potrebbe rivelarsi un’inaspettata fonte di divertimento per i grandi fan del sottogenere. Se vi sentite chiamati in causa, rispolverate il kit da allegro chirurgo e fatevi sotto.

TRACKLIST

  1. Coprofeeling
  2. Wonderwall of Death
  3. Let This World Be Done
  4. The Meanest Fish to Swim With
  5. Totem Crucifix
  6. Delete the Elite
  7. The Unholy See
  8. Mellanköttbullar
  9. Sexual Matador
  10. Corpse Positivity
  11. Manipulative Violence
  12. Travelling Through Flesh
  13. Speedspring
  14. Kindergarten Fritzl
  15. Maggot Nest
  16. Haista Vittu Ihminen
  17. Head on a Stick (Kemper Trilogy part 2: The Obsession)
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