7.0
- Band: CAPTAIN CLEANOFF
- Durata: 00:20:59
- Disponibile dal: 25/04/2015
- Etichetta:
- Blastasfuk Grindcore
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Dopo la pubblicazione del brillante debutto “Symphonies of Slackness” il nome Captain Cleanoff era sparito dai nostri radar, ad eccezione di una divertente prova al Maryland Deathfest 2010. Un paio di split e di compilation avevano scacciato le voci di scioglimento, ma è questo nuovo “Rising Terror” a riportare definitivamente il gruppo sotto i riflettori. Concepito e registrato in un lasso di tempo di due anni, il lavoro ci ripresenta i Captain Cleanoff in notevole forma, alfieri come sempre di un grindcore parossistico che però non disdegna alcuni sviluppi più ingegnosi. Con The Kill, Blood Duster e King Parrot, i ragazzi formano una scena, quella grind australiana, che da sempre è aperta tanto alla risata quanto alle contaminazioni. La proposta dei Nostri non è mai rigida ed estrema solo per il gusto di esserlo: influssi thrash e sludge spezzano l’andatura e rendono gli episodi più dinamici, con il chitarrista Rohan ad offrire una prova di grande gusto ed efficacia. La durata dell’opera è molto breve, con cinque dei ventuno minuti complessivi occupati dalla placida strumentale “Threads”; un quarto d’ora di suoni “fast n furious” potrebbe risultare pochino anche per i grandi appassionati del genere, soprattutto per coloro che avevano atteso a lungo questo ritorno, ma in verità la tracklist è così piena di spunti e di riff indovinati che si fatica ad accusare il gruppo di scarso impegno. “Rising Terror”, complice anche una bella resa sonora dietro la quale vi è lo zampino di Scott Hull (Pig Destroyer), si può anche ascoltare due volte di fila: del resto, gli elementi chiave del suono Captain Cleanoff ci sono tutti e sono ben dosati, il songwriting è vivace e, di conseguenza, non vi è spazio per cali di tensione. L’ascolto a ripetizione risulterà quindi spontaneo.