CARNAL FORGE – Aren’t You Dead Yet?

Pubblicato il 22/06/2004 da
voto
6.5
  • Band: CARNAL FORGE
  • Durata: 00:35:40
  • Disponibile dal: 21/06/2004
  • Etichetta:
  • Century Media Records
  • Distributore: Self

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Tornano a poco più di un anno di distanza dal validissimo “The More You Suffer” gli svedesi Carnal Forge, sicuramente una delle band più attive del roster Century Media. Il sorprendente “The More You Suffer”, disco nel quale i nostri avevano sperimentato un incontro tra sonorità tipicamente death-thrash e quelle melodic death, in effetti poteva segnare il definitivo trampolino di lancio per loro che invece, con questo “Aren’t You Dead Yet?”, fanno decisamente un passo indietro, tornando spesso al contesto prettamente thrash-death degli esordi. Questa involuzione dei Carnal Forge è dovuta probabilmente al tempo intercorso tra le stesure dei due dischi, davvero troppo breve e insufficiente per dar vita da un lavoro vario e curato sotto ogni aspetto come era “The More You Suffer”. Intendiamoci, “Aren’t You Dead Yet?” rimane comunque un lavoro abbastanza competitivo, di certo non peggiore del terzo, noiosissimo album “Please… Die!”, ma dispiace che la strada per certi versi innovativa iniziata con il quarto disco si sia interrotta con questo repentino semi-ritorno alle origini. Diciamo ‘semi’ perché alcuni dei nuovi brani (“Burn Them Alive”, “Exploding Veins”, “Inhuman”, “Totally Worthless” e “The Strength Of Misery”) risultano comunque adeguatamente vari, trascinanti e melodici, non avendo nulla o quasi da invidiare a quelli del lavoro precedente. Il resto però è o scontato thrash-death sparatissimo a cavallo tra Slayer e matrice svedese (terribile “Sacred Flame”) o uno strano e indeciso ibrido tra aggressione totale e melodia incapace però di rimanere impresso nell’ascoltatore (“My Suicide”, “Waiting For Sundown”). Anche Jonas Kjellgren , che in “The More You Suffer” aveva evidenziato discrete doti vocali, si è rimesso a sbraitare senza un minimo di varietà, contribuendo a rendere certe canzoni ancora più anonime. Molto buoni comunque gli assoli, spesso curatissimi e melodici e, ovviamente, la produzione generale. In definitiva questo “Aren’t You Dead Yet?” farà magari felici alcuni puristi del thrash-death, ma chi si aspettava un altro passo nella direzione tracciata dal precedente disco rimarrà sicuramente piuttosto scontento.

TRACKLIST

  1. Decades Of Despair
  2. My Suicide
  3. Burn Them Alive
  4. Waiting For Sundown
  5. Exploding Veins
  6. Sacred Flame
  7. Inhuman
  8. The Final Hour
  9. Totally Worthless
  10. The Strength Of Misery
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