CARNAL FORGE – The More You Suffer

Pubblicato il 28/03/2003 da
voto
7.5
  • Band: CARNAL FORGE
  • Durata: 00:44:32
  • Disponibile dal: 28/03/2003
  • Etichetta:
  • Century Media Records
  • Distributore: Self

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Devo ammettere che i Carnal Forge con il precedente “Please… die!” non avevano per nulla goduto di molti favori da parte di chi scrive: troppo chiusi in una direzione musicale che non prometteva nulla di buono, tanto che sembrava compromettere le prerogative per lo sviluppo del loro sound. La band aveva continuato ad insistere (con pochissima ispirazione) sui soliti riff, sulla solita batteria lanciata a velocità folle e sulle solite costruzioni senza aggiungere nulla di davvero rilevante a quanto fatto già sull’eccellente debut album “Who’s Gonna Burn” e sul successivo (e ugualmente valido) “Firedemon”. Non mi aspettavo, quindi,  proprio niente di speciale da questo quarto lavoro dei nostri ma, una volta tanto, è avvenuto un miracolo: i Carnal Forge hanno imparato a incanalare meglio la propria rabbia… hanno imparato che per spaccare tutto non è necessario andare sempre alla velocità della luce e che la melodia in certi casi non è poi così male! Ecco allora comparire cambi di tempo più frequenti, ritornelli più memorizzabili, arpeggi, assoli e lead melodici (probabilmente mutuati dall’esperieza dei fratelli Kuusisto nei melodic death metaller In Thy Dreams) e, udite udite, pure alcune strofe cantate in voce ‘pulita’ (anche se sarebbe meglio dire ‘non growl’ visto che il simpatico Jonas Kjellgren non è esattamente il nuovo Mikael Stanne/Speed Strid/Anders Friden!). Il risultato è così buono che mi ha portato a rivalutare in pieno la band, ora finalmente matura e in grado di esprimersi in più ampi territori musicali. Questa varietà permette all’album di lasciarsi ascoltare tutto d’un fiato e dà ora modo all’ascoltatore di riconoscere le varie composizioni già dopo poche fruizioni… una cosa assai degna di nota e letteralmente impensabile sino a soli due anni fa. Non ci sono pero’ compromessi e, come sempre, la violenza è tanta: “The More You Suffer” è un caterpillar i cui dodici brani non oso immaginare cosa possano far scatenare in sede live. Mi auguro solo che questa rinnovata vena creativa duri ancora molto a lungo, e che permetta alla band di dare un degno seguito a questo convincente disco. Per ora, comunque, ci siamo proprio!

TRACKLIST

  1. H.B.F. Suicide
  2. Deathblow
  3. Ripped & Torn
  4. Destroy Life
  5. Cursed
  6. Divine Killing Breed Machine
  7. Deep Rivers Of Blood
  8. Breaking Boundaries
  9. Into Oblivion
  10. My Bloody Rampage
  11. Baptized In Fire
  12. Let Me Bleed
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