6.0
- Band: CARNAL RAPTURE
- Durata: 00:11:23
- Disponibile dal: 09/02/2005
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Resuscitati dopo dieci anni di inattività, i romani Carnal Rapture tornano a calcare le scene con un promo piuttosto breve che decreta, comunque, l’avvenuta reunion. Due brani, per quanto lunghi ed articolati, sono davvero pochi per poter giudicare l’operato di una band che, vista anche la non semplicissima decodificabilità della proposta, meriterebbe di essere giudicata sulla lunga distanza, ma cercheremo comunque di farci un’idea di quale effettivamente possa essere il peso dei Carnal Rapture all’interno della scena italiana con l’ausilio di questo “Promo 2004”. Death-thrash metal davvero complesso e genuinamente progressivo è quanto proposto dal terzetto, che alterna soluzioni di gusto Schuldineriano ad altre vicine per certi versi all’approccio ultratecnico dei Watchtower. Buono il brano di apertura “Next Darkest Dream”, che inanella una serie di progressioni piuttosto intelligenti, mentre non si può dire altrettanto di “Collecting Scars”, leggermente meno incisiva e più confusa. In entrambi i casi, comunque, sembra mancare la zampata vincente, quella sterzata verso soluzioni più graffianti e dirette che potrebbero rendere i brani dei Carnal Rapture davvero vincenti. Non convince nemmeno la voce di Emilio Trillò, che fatica a trovare una collocazione nell’incedere vorticoso degli strumenti e stenta a farsi notare con soluzioni degne di nota. Demo interlocutorio, dunque, che se da un lato restituisce l’immagine di una band preparatissima sotto il profilo strettamente tecnico, dall’altro avrebbe necessitato di un alleggerimento consistente per quanto riguarda l’approccio ritmico davvero eccessivamente eccentrico della band.