
7.0
- Band: CARTILAGE
- Durata: 00:11:52
- Disponibile dal: 14/03/2025
- Etichetta:
- Everlasting Spew Records
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Dopo aver firmato con l’italiana Everlasting Spew Records, i Cartilage tornano a farsi vivi – o non morti – con un nuovo delicato EP, “Tales From The Entrails: A Necrology”, il quale conferma la loro solidità nel campo del death-grind a sfondo gore. Quattro tracce più intro che, pur senza portare novità, offrono esattamente ciò che ci si aspetta dalla band: una rielaborazione precisa e feroce, come sempre intrisa di omaggi ai maestri del genere.
La proposta dei californiani rimane saldamente radicata nella tradizione inaugurata dai Carcass e poi sviluppata da Exhumed e Impaled, tra i tanti. Se da un lato questo significa che la loro musica difficilmente sorprenderà chi è già avvezzo a questi suoni, dall’altro garantisce una qualità compositiva sempre solida e un’interpretazione genuina del genere. La band, infatti, dimostra ancora una volta di sapere perfettamente come gestire la propria formula sonora, con un songwriting questa volta leggermente più diretto rispetto a quanto espresso sull’ultimo “The Deader The Better”, il quale va a ridurre certi saltuari avvitamenti in chiave tecnica a favore di un approccio più snello e istintivo. In alcuni passaggi si percepisce persino un’attitudine quasi thrash, elemento che aggiunge dinamismo ulteriore senza ovviamente snaturare l’anima death-grind del progetto.
La produzione, curata da Scott Evans (Kowloon Walled City, Ghoul, Thrice) e con il mastering affidato a un vero veterano del genere, Leon del Muerte (Exhumed, Impaled, Nails), restituisce un sound crudo ma potente, senza fronzoli, capace di esaltare la brutalità e la precisione esecutiva del quintetto.
L’aspetto più riuscito del lavoro è comunque la sua immediatezza: la scaletta si sviluppa con una fluidità che non lascia spazio a momenti di stanca; ogni brano ha il giusto impatto, grazie a riff accattivanti e cambi di tempo che mantengono alta l’attenzione dell’ascoltatore. Se la volontà era quella di creare un’opera breve ma incisiva, l’obiettivo è insomma stato raggiunto pienamente.
Naturalmente, chi cerca innovazione o elementi distintivi potrebbe rimanere deluso: i Cartilage, anche in questa circostanza, non mirano a reinventare la ruota, né sembrano interessati ad ampliare più di tanto il proprio spettro sonoro al di là dei confini ben definiti del genere. Tuttavia, per chi apprezza questo filone senza compromessi, “Tales From The Entrails: A Necrology” rappresenta a suo modo una garanzia nel suo essere ispirato a livello compositivo e ben interpretato da una band che è la prima fan di questo tipo di musica.
L’EP conferma quindi le buone sensazioni che la formazione statunitense aveva già lasciato con le precedenti pubblicazioni. Pur senza far gridare al miracolo, i Cartilage dimostrano di essere una realtà affidabile, capace di offrire uscite sempre solide e divertenti. Il loro percorso continua quindi senza strappi, ma con una coerenza e una consapevolezza che in questo campo non moltissimi possono vantare.