voto
5.5
5.5
- Band: CATACOMBE
- Durata: 00:50:00
- Disponibile dal: /01/2011
- Etichetta:
- Slow Burn
Streaming non ancora disponibile
Diciamolo: il cosiddetto "post" metal/rock oggi è una piccola moda. Sono sempre di più le band che decidono di abbracciare queste sonorità e molte di queste si danno persino arie intellettualistiche, producendo brani o album interminabili, spesso esclusivamente strumentali, sulla carta ricercati e atmosferici, nei quali però ben di rado si va oltre uno scialbo riciclo di soluzioni proprie dei soliti grandi nomi. È purtroppo il caso dei portoghesi Catacombe, che sì, nel loro primo full-length qualche buon passaggio lo offrono (il finale di "Mockba"), ma che tuttavia non riescono mai a mettere in mostra una personalità degna di questo nome. Anche dopo vari ascolti, è praticamente impossibile distinguere l’operato dei nostri da quello di tanti altri emuli. Immaginate una mistura di Red Sparowes, Rosetta e Long Distance Calling, ma con assai meno slancio emotivo e meno variazioni ritmiche. Un lavoro molto soft e disteso, che però, all’altezza di alcuni episodi, non esitiamo a definire piatto. È tutto sin troppo uniforme, il guitar-work manca di ardore e l’assenza di un po’ di saliscendi – sia nell’atmosfera che nell’andatura – è seriamente in grado di mettere a dura prova anche l’ascoltatore più volenteroso. In sintesi, un disco acerbo, che si ricorda solo per la bella grafica.