7.0
- Band: CATFISH
- Durata: 00:20:49
- Disponibile dal: //2005
Rock espressionista: con questa definizione alquanto poco indicativa i francesi Catfish descrivono la propria musica. E non a torto, dovremmo aggiungere. Il quartetto transalpino ha visto la luce circa un annetto fa, grazie all’unione di intenti messa in moto dal cantante Jeff Guastalla e da due membri dei post-corer Nostradamus 0014, il bassista Alexis Hadefi e il batterista Nicolas Goussot; assoldata la sei corde di Ghislain Soufflet, la band è nata nel nome dell’ispettore Catfish, un personaggio fumettistico, inventato per l’occasione, in grado di coniugare, così a prima vista, il miglior Dick Tracy ed il peggior Top Cat (sì, quello dei brevi cartoon che trasmettevano su TMC anni addietro!). Il primo lavoro di questa stravagante creatura è un EP autoprodotto, “The Teaser”, nel quale vengono presentate le caratteristiche, sia sonore, sia liriche, sia visive del progetto in questione. La storia narrata attraverso queste sette tracce, tutte piuttosto brevi, è quella dell’investigazione finale di Catfish, l’indagine che lo porterà alla morte…il gruppo ci fa prontamente sapere, però, che, nei dischi futuri, verrà scandagliato il passato di questo ambiguo gatto-poliziotto. Per non farsi mancare niente, i Catfish puntano molto anche sull’aspetto grafico del progetto: ogni song, infatti, viene rappresentata da una vignetta ritraente un momento della storia, la quale è chiaramente ispirata alle serie americane dei Seventies. Quello che però più interessa, ovviamente, è la musica…e, anche sotto questo punto di vista, la band non delude: siamo in ambito rock alternativo (ma scordatevi di quello inteso tale da MTV), con attitudine decisamente sperimentale e quasi jazzistica; molteplici soluzioni vengono utilizzate per spiazzare l’ascoltatore, partendo dall’istrionismo vocale di Jeff, spesso e volentieri impegnato a “verseggiare” senza senso, passando dalle precise ritmiche di basso/batteria, e arrivando ad arrangiamenti elettronici che affondano a man bassa nel più puro eclettismo sonoro. La chitarra ricorda a volte le trovate di Tom Morello dei Rage Against The Machine e ha una prevalenza funky che non guasta affatto. Insomma, un combo assolutamente originale e fuori dagli schemi! Non stupirebbe trovarsi di fronte, con il futuro full-length, a qualcosa di totalmente diverso da questo “The Teaser”. Chi adora i progetti semi-folli e particolari dovrebbe proprio dare un’ascoltatina ai Catfish.