6.5
- Band: CATTLE DECAPITATION
- Durata: 00:34:49
- Disponibile dal: /07/2002
- Etichetta:
- Metal Blade Records
- Distributore: Audioglobe
Primo full-length per gli americani Cattle Decapitation, che già avevano avuto modo di farsi apprezzare in occasione della uscita di una serie di EP nei tardi anni ’90 per la loro formula fondata su un death-grind senza compromessi. Inclinazione rispettata anche in questo caso: tredici tracce, contraddistinte dai soliti assalti sonori nei quali grindcore e death metal vanno a braccetto, incrociando sulla propria strada altre suggestioni, dando vita a un disco tiratissimo e forsennato, dominato dal contrasto tra sonorità iperaggressive e testi che non parlano (quasi) d’altro che di veganesimo e diritti degli animali. La miscela sonora ha un grande impatto, dominata da un cantato sbraitante, affiancato da chitarre che per la foga ricordano spesso i primi Carcass , il tutto completato da una sezione ritmica a briglie sciolte (anche se, in vero, un po’ piatta). Poi ci sono “le spezie”, sparse qua e là, che danno un pizzico di “obliquità” al disco: tra vaghe risonanze slayeriane e riferimenti hardcore. I Cattle Decapitation danno quindi vita a un disco che non si scosta mai da un sentiero aspro, fatto esclusivamente di furia cieca e soluzioni malate. Un disco forse un po’ troppo monotematico (qualche parte in midtempo o della melodia non avrebbero certo guastato), ma che comunque segnala con efficacia le buone doti di questa emergente formazione.