6.0
- Band: CAULDRON
- Durata: 00:43:23
- Disponibile dal: 06/04/2009
- Etichetta:
- Earache
- Distributore: Self
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I Cauldron sono un trio canadese che con il qui presente “Chained To The Nite” arriva al tanto atteso esordio sotto Earache. I tre ragazzi di Toronto propongono un heavy metal molto classico radicato nella NWOBHM e hanno già alle spalle un’apparizione al Keep It True, prestigioso festival tedesco dedicato a sonorità classic. Con Raven, Samson, Saxon, primi Def Leppard e Judas Priest come principali riferimenti, danno vita ad una decina di brani molto ottantiani e non a caso accompagnati da un artwork decisamente retrò. Peccato però che, sebbene la buona volontà e i mezzi non manchino, i Cauldron non riescano pienamente nella difficle impresa di emulare i loro idoli a distanza di trent’anni. I pezzi sono tutto sommato piacevoli ma quello che manca alla band è quel quid di carica in più che pezzi come l’opener “Young And Hungry” o la tiratissima “Dreams Die Young” richiederebbero. È soprattutto la voce del cantante-bassista Jason Decay a non tagliare come dovrebbe. Il singer non ha un range di tonalità molto ampio e inoltre appare un tantino "moscio" e privo del mordente che renderebbe questi pezzi sicuramente più incisivi. Gli episodi discreti dal punto di vista compositivo non mancano e, oltre ai due esempi già citati, segnaliamo “Conjure The Mas” e la più hardrockeggiante “Chained Up in Chains”. Le cartucce migliori il trio le spara nella prima metà del lavoro, mentre nella seconda il livello qualitativo cala leggermente. Pezzi come “Bound To The Stake” e “Midnite Hour” sono infatti un po’ troppo statici dal punto di vista delle linee vocali e anonimi come riff, struttura e arrangiamenti. Da segnalare in coda una discreta cover di “Chains Around Heaven” dei Black ‘N’ Blue che però non basta per innalzare la valutazione di questo “Chained To The Nite” al di sopra di una risicata sufficienza.