7.5
- Band: CELEB CAR CRASH
- Durata: 00:42:27
- Disponibile dal: 28/06/2013
- Etichetta:
- Antstreet Records
- Distributore: Audioglobe
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Dalle menti di Nicola Briganti (Klogr, Lena’s Baedream), Carlo Alberto Morini (Lena’s Baedream), Michelangelo Naldini (Violet Gibson, Waiting For Titor) e Simone Benati (Octave, Opposite Sides) nasce il nuovo progetto Celeb Car Crash, un quartetto votato al rock n roll in veste moderna – grazie all’ottimo lavoro in console di Riccardo Pasini – che al debutto mostra immediatamente una spiccata personalità e ci consegna una dozzina abbondante di canzoni dai differenti stati d’animo, capaci di aggirare con astuzia e bravura certe banalità tipiche del genere. Certo, impossibile non cogliere attraverso le tracce l’influenza di band quali Alice in Chains, Foo Fighters, Smashing Pumpkins o Nickelback, ma, al di là di qualche richiamo ai propri beniamini, i Celeb Car Crash riescono ad imprimere il proprio marchio su ogni singolo pezzo di questo brillante “Ambush!”, passando da spigolosi riff heavy a profondi arpeggi grunge. Il tritico iniziale è di altissimo livello, con “Dead Poets Society”, l’omonima “Celeb Car Crash” e “Tied Up” che rapiscono da subito l’ascoltatore fra riff spacca collo, melodie vincenti e parti sognanti. Col passare dei minuti il songwriting di “Ambush!” si mantiene costantemente su buoni livelli con i picchi della sofferta “Blinded By The Light” e di una “Something Wrong About Him”, che pare uscita dalla grazia artistica di Billy Corgan. Escono allo scoperto anche i contrasti della controversa “Dorothy”, e il bellissimo finale a titolo “Bushido”, mentre il resto delle canzoni promette comunque scintille, allorchè la band tricolore avrà l’opportunità di calcare il palcoscenico. Siamo in primavera inoltrata e i Celeb Car Crash reclamano con prepotenza un posto nella vostra auto: non vi resta che abbassare i finestrini e sparare il loro rock n roll al massimo volume.