7.0
- Band: CHAMPION
- Durata: 00:35:55
- Disponibile dal: 24/04/2007
- Etichetta:
- Bridge Nine
Spotify:
Apple Music non ancora disponibile
Tutte le storie hanno una fine, anche quelle iniziate da poco: così è anche per i Champion. A soli quattro anni di distanza dal loro esordio, ci troviamo a recensire il canto del cigno. Attenzione però, la band ci tiene a far sapere che lo split non avviene per divergenze musicali, screzi personali, diverbi con l’etichetta o quant’altro: i Champion si sciolgono in quanto sentono di avere raggiunto gli obiettivi che si erano prefissati, quindi non avrebbe più senso continuare con questo nome. Quali siano questi obiettivi non è dato saperlo ma, data l’area di provenienza dei nostri, non è difficile immaginare che questi vadano ricercati anche e soprattutto al di fuori dell’ambito prettamente musicale. I Champion infatti suonano hardcore nella sua variante straight edge. Per coloro i quali non sanno di cosa si tratti, il movimento straight edge è partito negli anni ottanta con i mitici Minor Threat e si oppone al nichilismo punk facendo leva su uno stile di vita che non contempla l’utilizzo di fumo, droghe, alcol e che si oppone al sesso occasionale. Tornando alla band, come ultimo documento ufficiale i nostri ci propongono un CD/DVD che li vede impegnati nel loro ultimo live show in quel di Seattle. Che dire? Le tracce sono brevi ed incisive come ci si aspetterebbe, il pubblico è partecipe e sale sul palco in continuazione, il singer Jim Hesketh si lancia in strali contro alcol e droghe e il suono è assolutamente in presa diretta, come testimoniano gli errori e le pause dei ragazzi. Dopotutto non si poteva scegliere un modo migliore per accomiatarsi: diretto, semplice e dannatamente punk. Il DVD riprende lo stesso live, inframmezzato da degli interventi dei membri della band, intervista ai fan e vecchi filmati. Per chi conosce ad apprezza già i ragazzi l’acquisto è obbligatorio; per chi non li conosce e ha voglia di farsi un’idea abbastanza precisa della band, questo “Different Directions / The Last Show” è un buon inizio, pur essendo il tassello finale di una carriera molto più che dignitosa.