CHAPEL OF DISEASE – Summoning Black Gods

Pubblicato il 16/12/2012 da
voto
6.0
  • Band: CHAPEL OF DISEASE
  • Durata: 00:44:44
  • Disponibile dal: 08/12/2012
  • Etichetta:
  • F.D.A. Records

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Tutto dei Chapel Of Disease, dal monicker all’artwork e al titolo di questo loro debut album, fa subito presumere di trovarsi di fronte all’ennesima old school death metal band del roster F.D.A. Rekotz, etichetta ultimamente piuttosto in crescita. E il presentimento viene confermato sin dalle prime note dell’opener. I tedeschi hanno già riscosso un buon successo in madre patria con un demo di recente pubblicazione e ora provano a bissare il colpo con questo “Summoning Black Gods”, platter che, come tanti altri debut, ripropone vecchie canzoni assieme a qualche nuovo episodio. Il quartetto di Colonia è alfiere di un death metal sound molto diretto e rozzo, che mantiene un certo legame con il thrash a livello di attitudine. In particolare, si sentono le influenze dei Pestilence del periodo con Van Drunen al microfono e dei Morgoth degli inizi, mescolate con qualche altro spunto (pochi, in verità) di matrice swedish. La prova dei ragazzi è discreta, ma, oggettivamente, inferiore o comunque non più valida di quella offerta di recente da vari loro compagni di scuderia o da altre realtà che di questi tempi si stanno cimentando con entusiasmo nel revival death metal vecchia scuola. Il materiale dei Chapel Of Disease in alcune circostanze risulta infatti tutto sommato scolastico o non più di tanto ispirato: si sente di certo la passione dei ragazzi, ma è altrettanto vero che pezzi come “The Nameless City”, “Exili’s Heritage” o “The Loved Dead” vivano spesso di riff banali, che il cantante/chitarrista Laurent Teubl non riesce più di tanto ad esaltare con il suo growling. In certi tratti, il gruppo oltrepassa insomma il confine che separa fedeltà alla linea e piattezza, generando qualche sbadiglio o destando l’impressione che un altro anno trascorso in sala prove non avrebbe guastato. Sembra che, come tante altre band di oggi, i Chapel Of Disease abbiano voluto bruciare le tappe per cercare di vivere il più possibile il buon momento di popolarità che queste sonorità stanno attraversando; così facendo, però, hanno lasciato per strada un po’ di compattezza e cura per i dettagli, che su “Summoning…” non sempre vengono compensate a dovere dalla sana foga giovanile e da qualche buono spunto. Non malvagi, ma certamente ancora un po’ acerbi.

TRACKLIST

  1. Summoning Black Gods
  2. Descend To The Tomb
  3. Dead Spheres
  4. Evocation Of The Father
  5. The Nameless City
  6. Hymns Of The New Land
  7. Exili's Heritage
  8. The Loved Dead
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