7.0
- Band: CHASTAIN
- Durata: 00:45:53
- Disponibile dal: 06/11/2015
- Etichetta:
- Leviathan Records
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I Chastain sono una band storica dello US power metal e, più in generale, del metal americano degli anni ’80, autori, come si ricorderà, tra gli altri, di dischi quali “Ruler Of The Wasteland”, “The 7th Of Never”, “Mystery Of Illusion”, “The Voice Of The Cult e “For Those Who Dare”. Dopo la reunion del 2013 e la pubblicazione di “Surrender To No One”, i Chastain tornano con un nuovo album, intitolato “We Bleed Metal”. In line-up, oltre ovviamente a David T. Chastain, viene confermata alla voce la cantante storica Leather Leone (sicuramente una delle singer più rappresentative del metal Eighties), ancora capace di ruggire come un tempo; per quanto concerne la sezione ritmica, viene richiamato al basso un altro membro storico come Mike Skimmerhorn, mentre dietro le pelli svolge un lavoro strepitoso Stian Kristoffersen (Pagan’s Mind, Firewind), il più giovane del gruppo, che dà anche un apporto importante con le sue influenze più moderne e con la sua tecnica sopraffina. Cosa aspettarsi da un disco di questo tipo è praticamente ovvio: un sound molto ottantiano, con riff decisi ed una ritmica potente, ma sicuramente rappresentano punti di forza nel sound della band anche l’ottimo lavoro chitarristico di Chastain e il cantato energico e graffiante della Leone. La tracklist del disco è composta da nove canzoni: in generale, la band punta perlopiù su ritmi molto veloci, ma non mancano brani più cadenzati come “Search Time For You” (quasi ai limiti del doom) o con aperture acustiche come in “Last Ones Alive”. A conti fatti, magari “We Bleed Metal” non può essere considerato un disco imprescindibile ma, per contro, neppure si può dire che sia un album destinato a soli nostalgici della band. L’album presenta infatti uno stile che risulterà certamente gradito ai fan dell’heavy ottantiano, con diverse buone canzoni: tra le altre, citiamo senz’altro autentici anthem metal come la titletrack e “I Am A Warrior”, così come davvero ben riuscito è un brano come “All Hail The King”. Diciamo dunque che “We Bleed Metal” rappresenta un’ottima occasione per rivedere ancora una volta la band all’opera ma allo stesso tempo permette ai più giovani di accostarsi a questo gruppo con un album di nuove canzoni, per poi magari andare a rispolverare pure i vecchi dischi della band.
