8.0
- Band: CHILDREN OF BODOM
- Durata: 01:24:34
- Disponibile dal: /10/2006
- Etichetta:
- Spinefarm
- Distributore: Universal
Shredding: riferito alla chitarra heavy metal o fusion, stile che consiste nell’utilizzare la padronanza tecnica dello strumento per massimizzare la velocità, spesso in un contesto neoclassico. Chi più dei Children Of Bodom può essere annoverato tra i maestri dell’arte dello shredding? La formazione con la morte in copertina, dopo evoluzioni e ammodernamenti, non ha mai perso il piglio selvaggio che li ha caratterizzati sin dagli esordi di “Something Wild”, dove il melo-death si univa al power metal in un ibrido inedito quanto spiazzante, che si evolverà con influenze modern, speed e thrash fino agli ultimi controversi (ma sempre pregevoli) capitoli. “Tokyo Warhearts” era forse prematuro dopo solo due album in studio, sembra quindi sacrosanta la decisione, soprattutto dopo l’evoluzione in studio dello stile dei Bodom, celebrare il momento topico con un doppio live album registrato in quel di Stoccolma. Ci troviamo tra le mani un live dalla tracklist inappuntabile che non tralascia assolutamente nulla dei classici del gruppo, ma soprattutto un disco che, grazie alla produzione potentissima ma fedele, riesce a catapultare l’ascoltatore nel bel mezzo del pit a dar fuori di testa coi finlandesi. Gli errori ci sono eccome, ma sono sommersi dall’energia e dall’estremo coinvolgimento di un Alexi “Wildchild” Laiho in stato di grazia, sorretto da una band all’apice della forma. Non è facile trasportare la furia estrema, tecnica e alcoolica che i Children Of Bodom sono in grado di evocare dal vivo, ma “Stockholm Knockout Live” riesce magistralmente nell’intento, candidando l’uscita al miglior live album ascoltato da anni a questa parte (e chi scrive non li ama particolarmente). Pure “Clash of the Booze Brothers”, la sfida-assolo tra Alexi e Janne, risulta avvincente pure scevra della teatralità dei simpatici personaggi. Piccolo neo: si poteva introdurre una delle assurde cover che hanno reso indimenticabili i Bodom show, ma forse sarebbe stato troppo chiedere di sceglierne una sola. Occhio all’headbanging sfrenato mentre siete alla guida!