CHRIS POLAND – Return To Metalopolis Live

Pubblicato il 13/07/2007 da
voto
6.0
  • Band: CHRIS POLAND
  • Durata: 00:37:28
  • Disponibile dal: 25/05/2007
  • Etichetta:
  • Lion Music
  • Distributore: Frontiers

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La carriera musicale di Chris Poland è sorprendentemente simile a quella di Alex Skolnick: prima nei Megadeth il primo e nei Testament il secondo, poi entrambi alla ricerca di fortuna nel mondo del jazz/fusion. Inutile sottolineare come Skolnick ora sia tornato scodinzolando nel metal. Chris Poland invece ha trovato fortuna con i suoi OHM, e l’unico lavoro legato a doppia mandata con il metal è proprio il classico “Return To Metalopolis”, presentato in questa occasione in versione live, registrata nel lontano 1991 al The Mason Jar, di Phoenix. Come bonus troviamo due versioni demo di pezzi più recenti, ed un video registrato nel 1999. I pezzi live sono molto simili alle versioni da studio, nonostante la registrazione non ottima tolga molto al risultato finale. Chi non avesse mai avuto a che fare con Chris Poland si dovrà aspettare una serie di pezzi che uniscono in modo uniforme metal anni ’80 e la fusion meno cervellotica, con un’abilità non sempre sufficiente a rendere interessanti le song. “Khazad Dûm” suona infatti troppo dilatata e tediosa, al contrario di quanto avviene nelle bellissime “Return To Metalopolis” e “Pyscho Boy”, rovinata da alcune fastidiose saturazioni dovute all’elevato volume di alcuni passaggi. Stendiamo un velo pietoso sulla cover dei Megadeth “Wake Up Dead”, ignobilmente suonata e cantata da Dave Randi, così come sull’inutile “Theatre Of The Damned”. Inascoltabile a causa del mixaggio etilico la demo di “Pandora”: la batteria tutta a destra, il basso solo a sinistra. In pratica è come se sentissimo gli occhi saltare fuori dalle orbite: una sensazione non simpatica. Meglio invece con la conclusiva “Tin Man”, un’ottima outtake dal primo album degli OHM, intitolato “OHM:”. A completare la raccolta, un inutilissimo video girato in modo amatoriale, per giunta con una luminosità estremamente bassa. Operazione maldestra quella della Lion Music, che pur di accaparrarsi questo trascurabile “Metalopolis Live” rischia di compromettere lievemente la propria reputazione. Appena sufficiente.

TRACKLIST

  1. Return To Metalopolis
  2. Wake Up Dead
  3. Khazad Dûm
  4. Pyscho Boy
  5. Nightmare Hall
  6. Theatre Of The Damned
  7. Pandora
  8. Tin Man
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