CIRCLES – The Last One

Pubblicato il 03/09/2018 da
voto
6.5
  • Band: CIRCLES
  • Durata: 00:45:28
  • Disponibile dal: 31/08/2018
  • Etichetta:
  • Season Of Mist
  • Distributore: Audioglobe

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Secondo full-length per la formazione australiana dopo quasi cinque anni di silenzio. Tornano sulla scena con un nuovo frontman, Ben Rechter, che si è dimostrato in grado di tenere il tono vocale delle precedenti uscite della band riuscendo in più a metterci del suo anche a livello compositivo, dato che è andato a ricoprire anche il ruolo di chitarra ritmica. In questa nuova uscita le sonorità più strettamente progressive vengono miscelate con la verve djent, riuscendo, il più delle volte, a trovare un giusto equilibrio tra metal, influenze al limite del pop e tecnica, continuando ad evolvere il sound in una vorticosa miscela emotiva, quest’ultima esaltata, oltre che dalle composizioni, dalle liriche profonde ed intimiste, vedasi “The Breaker”. Ai Nostri, da bravi progger, piace giocare anche con la matematica e nell’album son presenti composizioni che presentano delle strutture davvero accattivanti per gli amanti dei tempi dispari e di più complesse strutture metriche: ci riferiamo in particolare a brani come “Dream Sequence” o “Blueprints For A Great Escape”. “The Last One” è un album non pienamente apprezzabile al primo ascolto, dato che al suo interno son presenti varie, a volte troppe, sfumature di genere che creano un po’ di confusione, per di più ottenebrate da sensazioni suscitate dai brani che appesantiscono le orecchie e la mente. Non appena però si entra più nel vivo dell’ascolto di questa band (magari con i testi alla mano), si è in grado di comprendere meglio le strutture delle canzoni e i vari registri vocali utilizzati, potendo trarre quindi i giusti apprezzamenti. Uno dei meriti di riuscita di questo disco sta sicuramente nel lavoro di posizionamento dei brani, davvero azzeccato: la tracklist riesce a presentare la giusta altalena tra riff bombastici, melliflue linee vocali e la componente sentimentale ed evocativa che permea il lavoro. Dopo un momento di difficoltà, un buon ritorno per il gruppo australiano.

TRACKLIST

  1. Winter
  2. Breaker
  3. The Messenger
  4. Arrival
  5. Tether
  6. Resolution
  7. Dream Sequence
  8. Renegade
  9. Blueprints For A Great Escape
  10. Alone With Ghosts
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