CLAUSTROFOBIA – I See Red

Pubblicato il 16/01/2010 da
voto
6.0
  • Band: CLAUSTROFOBIA
  • Durata: 00:52:11
  • Disponibile dal: 21/09/2009
  • Etichetta:
  • Candlelight
  • Distributore: Audioglobe

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Negli ultimi anni siamo stati letteralmente invasi da una nuova ondata di band thrash più o meno valide provenienti dal sud-america: i newcomers Violator, il ritorno sulle scene dei Torture Squad e, non ultimi, i qui presenti Claustrofobia. Il quartetto di San Paolo è arrivato al traguardo della quarta pubblicazione e non ne vuole proprio sapere di modificare le proprie coordinate sonore: il thrash/death della formazione è fortemente debitore alle lezione impartita dai Sepultura dei bei tempi andati di "Beneath The Remains" e "Arise". "I See Red" può essere descritto come un riuscito mix tra thrash violento e primordiale – ma comunque decisamente tecnico – e l’impatto del death metal di chiara scuola polacca. I dodici pezzi inclusi in questo "I See Red" sono sempre votati all’assalto frontale senza mezzi termini con un riffing possente e carico di groove ad opera dall’affiatata sezione ritmica del duo Caio D’Angelo/Bonfogo. Senza nulla togliere agli elementi della formazione, i riflettori sono tutti puntati sul cantante/chitarrista Marcus D’Angelo, autentico riff-maker ed artefice di un growl possente che ben si sposa con la violenza espressa in sede strumentale. Le tracce non vanno mai oltre i tre minuti di durata e le uniche sorprese che si possono incontrare nella tracklist sono rappresentate da qualche stacco acustico che però non riesce a risollevare le sorti di un album ben composto ma eccessivamente monocorde. Il tecnicismo strumentale purtroppo rimane quasi sempre fine a se stesso e dopo numerosi ascolti ci si rende conto che questa nuova fatica del combo brasiliano non ha i requisiti per spiccare sull’agguerrita concorrenza. "I See Red" è un lavoro monolitico e intransigente che punta tutto sulla compattezza della tracklist, avida di sorprese ed esageratamente votata ad un’attitudine senza compromessi che purtroppo rappresenta un’arma a doppio taglio. Non risollevano le sorti le due conclusive cover di "Filha da Puta" (dei locali Ultraje a Rigor) e "Beneath the Remains", ben eseguite ma che a ben vedere poco aggiungono alle versioni originali. Se siete fan sfegatati della scena thrash brasiliana date una chance ai Claustrofobia: se cercate l’headbanging a tutti i costi "I See Red" difficilmente deluderà le vostre aspettative. Per tutti gli altri il consiglio è di puntare sulle numerose – e qualitativamente superiori – uscite del genere del 2009.

TRACKLIST

  1. Discharge
  2. War Stomp
  3. Minefield
  4. Evil University
  5. Alarm
  6. Raining Shit
  7. Don't Kill The Future
  8. Our Blood
  9. Natural Terrorism
  10. I See Red
  11. Tiro De Meta
  12. Subconscious in Flames
  13. Filha Da Puta
  14. Beneath the Remains
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