4.0
- Band: CLAWFINGER
- Durata: 00:39:05
- Disponibile dal: //2007
- Etichetta:
- Nuclear Blast
- Distributore: Audioglobe
Chi ha bisogno di un altro album dei Clawfinger? Tredici anni fa “Deaf Dumb Blind” poteva essere considerato un ottimo esercizio di stile, contenente anche dei buoni colpi al suo interno, ma considerato nella sua completezza era già leggermente monotono. Nel corso degli anni si è palesato il decadimento e l’irrilevanza di una formazione seppellita dal movimento nu-metal: caratterizzato da un suono formalmente identico a sè stesso (mid-tempo-metal stoppato e a tratti industriale), il gruppo in “Life Will Kill You” riesce anche a tenersi a galla per quanto riguarda la parte musicale, tentando di diversificare il riffing il più possibile, ma viene affossato da uno Zak Tell completamente incapace di superare le proprie limitate costruzioni liriche – che non possono nemmeno essere considerate un rappato – e da ritornelli spartani e lontani dall’essere catchy. Il gruppo tenta di mischiare le carte con le vocals femminili di “Little Baby”, ma l’esperimento si aggrappa a malapena alla sufficienza. E’ lecito chiedersi come i Clawfinger possano ancora vivere della luce riflessa di un singolo successo: per chi scrive ascoltare il disco in questione non è altro che uno spreco di tempo. Per fortuna che esistono gli (hed)PE.