6.5
- Band: CLITEATER
- Durata: 00:32:35
- Disponibile dal: /06/2004
- Etichetta:
- Restrain Records
Moniker, titoli e copertina beceri come pochi… ma la musica non è davvero niente male! I Cliteater provengono dall’Olanda, come cantante hanno Joost degli Inhume e questo “Clit Em All” è il loro full length d’esordio, uscito inizialmente a settembre 2003 in sole 250 copie e oggi ristampato dalla Restrain Records. Il quartetto propone un buon death-grind influenzato da Mortician, Regurgitate e Cock And Ball Torture, piuttosto vario e ottimamente registrato. Le vocals sono allucinanti, totalmente disumane, e anche le qualità strumentali sono buone. Il gruppo gioca con classici uptempo deraglianti ma ama inframezzare le suddette scorribande con parentesi più groovy e possenti. Si respira aria da Obscene Extreme durante l’ascolto: i ragazzi vogliono portare all’headbanging, ma non disdegnano passaggi più scanzonati e “ballabili”. D’altra parte, gli elementi di contorno come appunto il moniker e l’artwork la dicono lunga sull’attitudine alla base dei Cliteater. Fra i pezzi più riusciti segnaliamo sicuramente l’indiavolata opener “Ejaculation Feast On A Baked Fetus”, la groovy “Masticating On Maggots”, “Profane Martyr”, “Portable Gasstove” e “Degree Of Risk Involved”, tutte vere e proprie chicche per i fanatici del death-grind più zozzo e senza pretese. Come al solito non si inventa assolutamente nulla e si dubita che i Cliteater riusciranno a destare l’interesse di qualcuno estraneo al genere. Però chiunque senta la mancanza di musica estrema di qualità farebbe bene a drizzare le orecchie: “Clit Em All” non è affatto un brutto lavoro.