7.0
- Band: COHEED AND CAMBRIA
- Durata: 00:39:29
- Disponibile dal: 09/10/2012
- Etichetta:
- V2 Records
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I Coheed And Cambria non ne vogliono proprio sapere di abbandonare il concept parzialmente fantasy “Armory Wars” che ha caratterizzato la band sin dagli esordi, e dopo la brillante retrospettiva a titolo “Year Of The Black Rainbow” si ripresentano con un’opera doppia la cui seconda parte (“The Afterman: Descension”) verrà pubblicata il prossimo febbraio. Lo stile della band originaria di New York è ormai inconfondibile e, pur rientrando in virtù della propria eterogeneità in ambito progressive, mostra ancora una volta la capacità del leader Claudio Sanchez di saper gestire influenze metal, alt rock, prog e persino pop anche all’interno del medesimo brano. L’unione lirica tra le varie canzoni è supportata da una compattezza sonora che rispetto alle ultime due pubblicazioni pare più intensa, limitando in parte l’identità delle varie tracce. Un problema solo marginale, perché le canzoni escono positivamente alla distanza e poi un pezzo come la titletrack, ad esempio, conquista sin dalle prime battute supportata da un geniale arpeggio. Il picco qualitativo del sesto sigillo in studio dei Co&Ca è tuttavia rappresentato dall’ottima suite “Key Entity Extraction”, suddivisa in quattro brillanti episodi in grado di emozionare fra ritmiche da capogiro, avvincenti duelli tra le chitarre e le inconfondibili linee vocali di natura prettamente alternative. Gli ingredienti che hanno caratterizzato l’ascesa del quartetto statunitense in questi anni ci sono tutti, così come pare assorbito il cambio ritmico con l’avvento del nuovo bassista Zach Cooper ed il ritorno dello storico batterista Josh Eppard. L’anonimato di alcuni pezzi (la ballata conclusiva “Subtraction” su tutti) e l’abuso di certe strutture ritmiche certifica la leggera frenata rispetto ai fasti del succitato “Year Of The Black Ranbow”, ma non è mai facile ripetersi a certi livelli con così poco tempo a disposizione. Considerando le comunque numerose note liete a referto, la prima parte del concept “The Afterman” può essere archiviata positivamente.