7.0
- Band: COILGUNS
- Durata: 00:39:48
- Disponibile dal: 23/03/2018
- Etichetta:
- Hummus Records
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Il nuovo full-length dei Coilguns è fedele quanto deve alla concezione DIY del progetto tedesco, suona immediato, lo-fi, istintivo e specchio di un’esigenza viscerale, riversata sul momento in quello che sentiamo su disco. Ascoltando “Millennials” si riesce a percepire una dissonanza completa rispetto a qualsiasi cosa non sia frutto di vera e propria ragion d’essere, una genuinità cristallina che si nutre spesso e volentieri di se stessa e annichilisce. I brani non sono del tutto scevri dall’osmosi con i The Ocean ma, a differenza della band madre di parte dei Coilguns, vige una sorta di caos anarchico anche di fronte ai momenti più codificati. Quello che abbiamo di fronte è un disco multiforme, in continua alternanza di colori che, sebbene stiano sempre in una tavolozza punk noise/post-core, schizzano e mutano senza alcuna soluzione di continuità. E se è vero che “Millennials” si dirama in quaranta minuti di pezzi nemmeno troppo originali se presi in singoli comparti, la tela si arricchisce nella costruzione del quadro d’insieme. Un disco snervante a tratti, complesso, diverso nella ricezione ad ogni singolo ascolto, spigoloso e talvolta suadente. Veloce in alcuni momenti, teso, puramente noise rock in certi punti e puro hc in altri ancora. “Millennials”, pur abbracciando diverse fasi, rientra nella concezione perfetta di un underground che pur non muovendosi particolarmente sa diventare bandiera di un intero movimento che gira attorno a brani come “Self Employment Scheme”, “Deletionism” o “Spectogram” e riesce in qualche modo sempre a trovare un punto per tenere in piedi il discorso. Non per tutti e non per tutti i giorni, ma avercene.