7.0
- Band: COLD RAVEN
- Durata: 00:39:12
- Disponibile dal: 09/03/2015
- Etichetta:
- Sliptrick Records
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I milanesi Cold Raven arrivano ad un debutto digitale con questo “Equilibrium And Chaos” , grazie alla label americana Sliptrick. La band è autrice di un black metal classico e non votato alla velocità esasperata, preferendo potenza (palesata da alcune venature thrash) e melodia, anche se i pezzi di questo disco sono sempre diretti e con la giusta dose di aggressività. Fin qua la “fredda cronaca”, ma c’è molto di più: i Cold Raven hanno composto sei pezzi ben superiori alla media ed un paio (“In Worship With My My Inner Darkness” e “Equilibrium And Chaos”) decisamente di alto livello. Il lavoro di Haures e Vuall alle chitarre crea un tessuto di melodie tetre e notturne che rendono perfettamente il lato più cupo della musica black metal; allo stesso modo lo scream di Uriel è lacerante e potente, perfettamente arrangiato sullo stile dei pezzi, con la giusta cadenza e con una buona capacità interpretativa. Insomma, un debutto col botto, se non fosse per la produzione. Non sappiamo se questo tipo di sound sia voluto dalla band o sia frutto di una (più che comprensibile) mancanza di esperienza in fase di registrazione; quello che abbiamo però è un disco black metal che suona (sopratutto le chitarre) come un disco hard-rock o – al massimo – classic metal; se questo potrebbe essere voluto per qualche motivo, di certo un grosso errore di produzione riguarda la voce che rimane per tutto il disco troppo ‘davanti’, risultando troppo alta rispetto al resto degli strumenti ed ‘impastandosi’ spesso con questi (la voce, specie uno scream, è sulle stesse frequenze delle chitarre, quindi chi si occupa della registrazione deve fare in modo che questi elementi non si sovrappongano). Non crediamo che questo sia imputabile al cantante, dato che la voce di Uriel sembra potente e, quindi, non dovrebbe aver bisogno di ‘aiuti’ che possano aver portato a questo risultato. Quello dei Cold Raven è un caso abbastanza particolare: non possiamo parlare di una produzione malfatta, anzi (d’accordo: si intuisce che il budget non fosse enorme, ma è una condizione normale per molte band alla prima uscita); quello di cui dobbiamo parlare è una produzione semplicemente sbagliata: troppo pulita e troppo definita con dei suoni di chitarra migliorabili ma non lontani dallo standard del genere. E’ un vero peccato, perché questo “Equilibrium And Chaos” poteva essere veramente un grandissimo disco e le potenzialità dei tre milanesi sono evidenti, ma la produzione penalizza troppo questo lavoro. Il debutto dei Cold Raven resta comunque degno di attenzione: i tre blackster sono sulla giusta strada e siamo sicuri che il tempo darà loro la possibilità di dimostrarlo appieno.