voto
7.0
7.0
- Band: COLISEUM
- Durata: 00:30:00
- Disponibile dal: /10/2010
- Etichetta:
- Temporary Residence
Streaming non ancora disponibile
Se una band si trasferisce dalla Relapse alla Temporary Residence, etichetta solitamente dedita a post rock e screamo, qualcosa vorrà pur significare! E, in effetti, quanto offertoci dai Coliseum su questo nuovo "House With A Curse" presenta alcune importanti differenze rispetto all’hardcore/d-beat che caratterizzava le precedenti opere dei nostri. Ridotta la velocità, schiarita un po’ la voce, presa in considerazione la melodia, i Coliseum hanno confezionato un album che a tratti sembra a tutti gli effetti il tentativo di gettare un ponte fra l’hardcore e certo post punk. Cupa l’atmosfera del disco e altrettanto mesto il guitar work, spesso in netto contrasto con l’esuberanza che invece sgorgava copiosa da un "No Salvation". Forse i fan di vecchia data inizieranno ora a immaginarsi dei Coliseum in preda alla depressione… e – chissà! – magari questo è uno dei motivi di questo cambio di direzione! Ciò nonostante è pur vero che non è tutto tristezza e raccoglimento: in tracce come "Everything To Everyone" o "Lost In Groningen", ad esempio, i nostri tirano fuori le unghie, sfoderando un robusto riffing simil-Kyuss che colpisce dritto nel segno. Certo, non c’è più la carica esplosiva del d-beat, tuttavia, cambiando le carte in tavola in questa maniera, la band è per la prima volta esente da critiche di ripetitività, nonchè finalmente sulla strada per trovare uno stile personale. Perchè, anche se in alcuni episodi c’è effettivamente troppa carne al fuoco, "House With A Curse" ci presenta una formazione che sembra voler a tutti i costi pensare con la propria testa e cercare nuove forme espressive, come evidenzia un ottimo brano quale "Crime And The City". Con un pizzico di coesione in più, ne potremmo proprio vedere delle belle.