7.0
- Band: COLLATERAL DAMAGE
- Durata: 00:51:23
- Disponibile dal: 21/06/2013
- Etichetta:
- Spider Rock Promotion
Spotify:
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Secondo disco per gli italiani Collateral Damage, formazione dedita al culto degli anni Ottanta grazie ad un sound che mischia in modo sapiente hard rock e classic metal in un connubio molto frizzante. La title track “The Carnival” apre le danze con un tripudio di riff, il brano presenta influenze figlie dei Dokken e melodie molto orecchiabili. “Drag Me To Hell” vede l’appesantimento della sezione ritmica con chitarre più heavy al servizio di un ritornello corale e, se vogliamo, ruffiano quanto basta per entrare dritto in testa. La voce del singer Matt si dimostra graffiante e calda, in più non manca di toccare alte tonalità, per una performance su disco decisamente incisiva. Dopo la meno interessante “Billion Dollar Jail”, i Collateral Damage si cimentano nella ballad “Seven.00”, classico pezzo strappalacrime che sa di già sentito decine e decine di volte. Finalmente i Nostri tornano ad ingranare la quinta marcia con “Touch The Fire”, dal sound squisitamente americano, che mette in mostra le doti ritmiche e soliste del chitarrista Izzy. “Mad Avenue” spara a tutta velocità la rabbia heavy metal della band, intenta ancora una volta a proporre le sonorità più dirette e rabbiose già sentite sul disco d’esordio. La produzione a cura di Frank Andiver (Labyrinth, Skylark) ed il mastering ad opera di Jamal Ruhe e Sean Hansen (Death, Control Denied) danno un tocco di qualità in più a brani che ci mostrano una formazione maturata ed in grado di evolvere artisticamente. “The Carnival” è un disco che si ascolta dall’inizio alla fine, i Collateral Damage hanno fatto un lavoro davvero soddisfacente. Continuando a lavorare duro, questi giovani musicisti riusciranno a regalarci ancora molte soddisfazioni in futuro.