7.0
- Band: COMEBACK KID
- Durata: 00:32:45
- Disponibile dal: 03/03/2014
- Etichetta:
- Victory Records
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Il tour per il decimo anniversario della pubblicazione del celebre debut “Turn It Around” evidentemente deve aver ispirato i Comeback Kid a compiere un semi-ritorno alle origini. “Die Knowing”, il loro primo lavoro con l’ex Misery Signals Stu Ross alla chitarra ritmica, vede infatti i Nostri rinvigorire riffing e ritmiche e ricollocarsi più stabilmente su quelle coordinate melodic hardcore rese popolari dal suddetto primo full-length e dal successivo, ormai quasi leggendario, “Wake The Dead”. È la minacciosa intro/opener che dà anche il titolo al disco a fornire i primi indizi: il quintetto canadese è tornato decisamente agguerrito e con “Die Knowing” intende dimostrare di essere in grado di catturare in studio buona parte di quella energia tipica dei suoi concerti live. “Lower The Line”, quindi, fuga tutti i dubbi: lavoro chitarristico che rimanda addirittura a primi Metallica ed Anthrax, chorus roboante e un breakdown conclusivo che non si sentiva da tempo nel repertorio dei ragazzi di Winnipeg. L’aver trascorso la maggior parte dell’ultimo decennio in tour ha certamente munito il gruppo di un affiatamento e di un mestiere non indifferenti, che in questo genere oggigiorno conoscono pochi rivali; tali esperienze vivono nei brani di “Die Knowing”, un album che ovviamente non può pretendere di risultare straordinario ed innovativo, visti i suoi costanti rimandi al passato della formazione, ma che, di contro, riesce comunque a risultare pimpante e gradevole per quasi tutta la sua durata. Del resto, maturità e consapevolezza dei propri mezzi sono ormai di casa nella lineup, tanto che, anche quando le trame si fanno più ariose e ammiccanti, di rado ci si imbatte in banalità o in soluzioni di cattivo gusto. “Die Knowing” si impone grazie alla sua compattezza, al suo orgoglio e alla sua sinteticità. Chi desidera respirare solo ed esclusivamente spontaneità e irruenza giovanile dovra magari ripiegare sui succitati primi lavori, ma così facendo probabilmente perderà l’occasione di iniziare a conoscere alcune piccole nuove hit che d’ora in poi entreranno nelle scalette dei concerti targati Comeback Kid.