7.0
- Band: COMITY
- Durata: 00:51:05
- Disponibile dal: 09/12/2011
- Etichetta:
- Throatruiner Records
Spotify:
Apple Music:
Pensavamo ovviamente di averli persi, i francesi Comity, non avendo più sentito parlare di loro per un lungo lasso di tempo, per l’esattezza dalla pubblicazione del precedente full “…As Everything Is A Tragedy”. Invece li ritroviamo all’improvviso ora, a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, con una nuova release completa, “The Journey Is Over Now”, fra l’altro messa a disposizione dalla Throatruiner Records anche in free download. Il quartetto di Parigi si ripresenta al nastro di partenza con l’ennesimo sfuriatone di post-core matematico e progressivo, che in quattro tracce praticamente senza titolo si dipana, in classico stile Comity, tra complicatissimi arzigogoli math-core, vaneggiamenti tra lo sludge e il doom, artifici psichedelici e costanti richiami a tutto ciò che di più musicalmente schizofrenico vi viene in mente. Poco è cambiato, quindi, nel sound del combo transalpino, ma saremmo sordi e disattenti nel non evidenziare un seppur minimo avvicinarsi a forme di maggiore accessibilità, ad esclusione delle laceranti e drammatiche parti vocali. Ad esempio, la track strumentale “Part III” pone davanti all’ascoltatore un parco di atmosfere che poche volte i Comity hanno saputo riversare così bene nelle loro canzoni, molto più spesso votate alla furia nichilista e al caos supremo. E’ un piacere, così, poter rilassarsi un pochetto dal caterpillar deflagrante rappresentato dalla core-oriented “Part II” e dalla estenuante e lunghissima – ventidue minuti! – “Part IV”. Come da copione, l’opener “Part I” è la canzone che meglio plasma il suono attuale della band, maturato e leggermente ammorbiditosi ma non all’altezza di certe realtà post-, math-core o depressive hardcore che in questi ultimi anni hanno proliferato. Molto bravi e sempre interessanti, così come sempre un po’ ostici da assimilare. Un bentornati, comunque, non glielo si nega di certo!
