6.0
- Band: CONDUCTING FROM THE GRAVE
- Durata: 00:44:20
- Disponibile dal: 28/11/2010
- Etichetta:
- Sumerian Records
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Secondo album in studio per i deathcorer californiani Conducting From The Grave. Un album strano, a tratti impalpabile, che si fa ascoltare non senza qualche critica. Cominciamo col dire che le chitarre sono il vero punto di forza del disco: riff distruttivi alternati a palm mute pesanti come macigni. Al contrario, Greg Donnelly alla batteria sembra quasi stanco, non riesce ad essere per niente incisivo, svolgendo il proprio "compitino scolastico": accompagnamento formale e mediocre, privo di qualsiasi parte originale. Questo "Revenants" oscilla tra le influenze melodic death metal più note ed evidenti, come Dark Tranquillity e compagnia bella (il tutto è condito da intermezzi deathcore) , e il metalcore. I ritornelli, in particolar modo, sono resi accessibili da parti strumentali di chitarra facilmente comprensibili e da linee quasi melodiche. Per non farci mancare nulla, troviamo addirittura qualche piccolo accenno al black metal di Cradle Of Filth e soci (ascoltare "Nevermore" per credere). Questo senso spiccato all’originalità rende sicuramente merito al gruppo: attenzione però a non voler strafare con le intenzioni. Un disco che purtroppo molto spesso si perde tra i meandri del genere, complice un songwriting non troppo maturo e sapiente. Un album che in un primissimo momento lascia senza fiato: cattiveria gratuita e apparentemente senza fine. Il seguito è purtroppo un po’ più deludente: intermezzi quasi doom praticamente in ogni canzone fanno svanire la magia. L’album si riesce ad apprezzare quanto basta solo dopo molti ascolti, e questo non sempre è un bene, soprattutto per gli ascoltatori non troppo esperti. Buona la produzione, altrettanto buona la prestazione del singer Mikey Powell, il quale si destreggia abilmente tra un growl cupo e sinistro e uno scream veramente efficace. Un artwork "sprecato" chiude il cerchio: ci aspettiamo, da parte dei Conducting From The Grave, un ulteriore passo avanti.