CORELEONI – The Greatest Hits – Part 1

Pubblicato il 03/03/2018 da
voto
8.0
  • Band: CORELEONI
  • Durata: 01:03:12
  • Disponibile dal: 23/02/2018
  • Etichetta:
  • Frontiers
  • Distributore: Frontiers

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I Gotthard sono ancora vivi e vegeti, suonano regolarmente in giro e pubblicano dischi, purtroppo il grande Steve Lee non è più tra noi, ma la formazione Svizzera ha trovato un degno sostituto al microfono che porta avanti la sua eredità. Allora, visto lo stato di buona salute della band, i CoreLeoni, ma soprattutto di fronte ad un disco come questo, una domanda sorge spontanea: qui prodest? Dietro al monicker CoreLeoni, che pronunciato richiama ovviamente la conosciutissima famiglia mafiosa nata dalla mente dello scrittore Mario Puzo e protagonista di libri e della trilogia cinematografica “Il Padrino”, si cela in realtà un progetto di Leo Leoni che, in un momento di pausa discografica dei suoi Gotthard ha deciso di mettere in piedi questo nuovo progetto insieme ad diversi musicisti di prim’ordine. Il problema è semplice, la scaletta di “The Greatest Hits – Part 1” è composta solamente da vecchi brani dei Gotthard, tratti dai loro primi tre dischi in studio. Una scelta questa, con cui il chitarrista ha voluto festeggiare il venticinquesimo anno dall’uscita del debutto discografico della band. Dei CoreLeoni fanno parte lo strepitoso cantante Ronnie Romero (Rainbow, Lords Of Black, The Ferrymen), Igor Gianola (ex Gotthard, ex UDO) alla chitarra, Hena Habegger (Gotthard) alla batteria e Mila Merker al basso. Se mettiamo da parte qualsiasi considerazione sull’utilità di questo progetto, sul versante musicale non possiamo che porgere tanto di cappello ai CoreLeoni per la bontà della loro proposta e soprattutto per la mostruosa dose di energia sprigionata da ogni singola nota di questo disco. La prevedibile intro “Il Padrino”, che richiama la colonna sonora del celebre film, lascia subito spazio a “Firedance” e “Downtown”, due proiettili di hard rock suonati con tutta la grinta possibile. Spicca subito la straordinaria performance di Ronnie Romero, un cantante che sta consolidando il suo status in maniera impressionante disco dopo disco, capiamo sempre di più perché Ritchie Blackmore lo abbia scelto per i suoi Rainbow. La voce di Steve Lee era e rimane unica, questo nessuno lo mette in dubbio, ma il buon Ronnie reinterpreta i brani dei Gotthard con una classe totale, unica! Non ce ne voglia Nic Maeder, ma qui siamo su un altro pianeta, Romero primeggia dalla prima all’ultima canzone. I CoreLeoni ci fanno ballare sulle note della portentosa e veloce “Higher”, scandita da solide parti di batteria. Segue il mid tempo “Get It While you Can”, dove la band si dimostra solida e massiccia, tanto da non far rimpiangere la versione originale. Messo alla prova sui lenti, il gruppo non mostra nessun segno di difficoltà, la power ballad “Let It Be” riesce a suscitare forti emozioni, ancora una volta per merito di una esaltante prova al microfono. Come non citare il classico “Anytime Anywhere”, uno dei brani più amati dei Gotthrad, che dal vivo miete vittime senza pietà alcuna, il suo ritornello è un tormentone, in grado di far cantare il pubblico ogni volta che viene eseguita. Come bonus track troviamo “El Traitor”, versione in spagnola della già citata “Anytime Anywhere” e “All I Care For” in veste completamente acustica. Alla fine Leo Leoni ha avuto ragione, la qualità di questi classici rivisitati da una formazione a cinque stelle è talmente alta che tutto il resto non conta. Godiamoci la musica, non perdiamoci in inutili disquisizioni, questo “The Greatest Hits – Part 1” incanta dall’inizio alla fine.

TRACKLIST

  1. Love Theme From "The Godfather"
  2. Firedance
  3. Downtown
  4. Higher
  5. Get It While You Can
  6. In The Name
  7. Let It Be
  8. All I Care For
  9. Walk On Water
  10. Here Comes The Heat
  11. Tell No Lies
  12. Ride On
  13. Anytime Anywhere
  14. El Traidor (bonus track)
  15. All I Care For (bonus track, Acoustic version)
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