5.5
- Band: CORPUS MORTALE
- Durata: 00:40:29
- Disponibile dal: //2008
- Etichetta:
- Neurotic Records
- Distributore: Masterpiece
Non si può certo dire che il pregio maggiore dei danesi Corpus Mortale sia l’originalità. I ragazzi infatti propongono un old school death metal debitore in toto alla scena di Tampa dei primi anni novanta ed in particolare a band quali Deicide e Suffocation (anche se questi ultimi provengono da New York). I nostri non sono certo gli ultimi arrivati, considerando che sono in giro dal 1993, hanno già pubblicato tre album compreso questo “A New Species Of Deviant” e due membri della band, Martin Rosendahl e Brian Eriksen hanno militato negi Iniquity, ottima band scioltasi qualche anno or sono. Nonostante un curriculum vitae di tutto rispetto i Corpus Mortale non riescono però a colpire nel segno: il loro death metal, ben composto ed eseguito, è però troppo prevedibile per lasciare traccia. Ognuno dei dieci brani che compongono il platter, infatti, sembra scritto con davanti il manuale del perfetto deathster, quindi tutto perfettino ma assolutamente impersonale. Peccato, perché le lente ed insinuanti “Scorched” o “Devoid In Compassion” non sono affatto male e rimandano direttamente ai maestri Morbid Angel. I brani con più veloci e brutali invece lasciano un po’ il tempo che trovano, basti ascoltare le Suffocation-oriented “Dehumanized” e “Descent Into The Maelstrom” per accorgersi che il riffing è abusatissimo e che la sezione ritmica si limita al compitino fatto bene. Per un lavoro del genere non c’è molto da aggiungere: a chi adora determinate sonorità piacerà di certo, ma i Corpus Mortale potevano decisamente mettere maggior impegno in fase di scrittura. Occasione sprecata.