COSMIC PUTREFACTION – Emerald Fires Atop the Farewell Mountains

Pubblicato il 01/10/2024 da
voto
7.5
  • Band: COSMIC PUTREFACTION
  • Durata: 00:43:44
  • Disponibile dal: 04/10/2024
  • Etichetta:
  • Profound Lore

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A due anni di distanza dal precedente “Crepuscular Dirge for the Blessed Ones”, il racconto siderale di Gabriele Gramaglia a bordo della corriera Cosmic Putrefaction si arricchisce di un nuovo capitolo dal titolo altisonante e dal contenuto sospeso fra il rispetto di canoni specifici e la volontà di aprirsi a scenari musicali inediti, affrancandosi sensibilmente da alcuni vecchi paragoni e sviluppando una personalità più definita all’interno del panorama underground death metal contemporaneo.
Un’evoluzione che, per certi versi, i colori e il soggetto dell’artwork di Khaos Diktator (Devourment, Gaerea, Nordjevel) suggeriscono all’ascoltatore, ricollegandosi a quelli di certi capisaldi del filone symphonic black metal di una volta, le cui soluzioni e le cui atmosfere dimostrano di essere state interiorizzate dal Nostro e di poter convivere armoniosamente con il suono abbracciato e sviluppato a partire dall’esordio “At the Threshold of the Greatest Chasm” (2019).
Contando sempre sul supporto di un’etichetta attenta e rispettata come la Profound Lore, l’artista nostrano si riaffaccia quindi sulle scene con un’opera che non può prescindere dagli insegnamenti di alcuni mostri sacri (Demilich, Immolation, Morbid Angel dell’era Tucker, ecc.) e da una concezione di death metal arroccata su ritmiche tortuose, riff densissimi e su una scrittura che – in generale – predilige seguire il filo di una narrazione libera e ardita, ma che al tempo, complici una musicalità più accentuata e le suddette influenze scandinave, riesce ad esprimere un cambio di passo rispetto al passato.
È un album meno rigido e ‘accademico’, questo “Emerald Fires Atop the Farewell Mountains”; un lavoro in cui la tecnica, seppur presente, non vuole essere il punto luce su cui focalizzare l’attenzione, e in cui la voce e gli strumenti di Gramaglia – spalleggiati ancora una volta dalla batteria di Giulio Galati (Nero di Marte, ex Hideous Divinity) – vibrano con un sentimento mai venuto a galla con così tanta insistenza e convinzione.
Se messa a confronto con quella di “Crepuscolar…”, primo vero tentativo da parte di Cosmic Putrefaction di snellire la propria proposta, la tracklist risulta quindi ancora più compatta e foriera di passaggi a loro modo orecchiabili e memorizzabili, pensati sia per gli amanti delle progressioni virtuose, sia per chi – anche in un contesto death metal di questo tipo – richiede anzitutto potenza e impatto, con le influenze di Emperor e Limbonic Art a punteggiare di stelle la plumbea volta celeste del disco.
Queste ultime, declinate sia sotto forma di tappeti di synth e tastiere, sia di interventi di voce pulita che richiamano quelli di Ihsahn su album come “Anthems To The Welkin at Dusk” e “IX Equilibrium”, si fanno poi largo nel songwriting con moderazione, senza eccedere in pomposità o volendo in qualche modo stemperare l’animo viscerale della raccolta, la quale – dall’opener “(Entering the Vortex Temporum) – Pre-Mortem Phosphenes” alla conclusiva title-track – è e resta fedele all’estetica del genere di partenza.
Arrivati a questo punto, l’unico elemento che, a nostro avviso, continua a limitare la visione di Cosmic Putrefaction è dato da composizioni che sembrano più un (ottimo) collage di parti riuscite, piuttosto che brani fatti e finiti (vedasi le ‘hit’ di fenomeni odierni con cui la one-man band, inevitabilmente, si deve confrontare, dai Tomb Mold ai Blood Incantation), ma la piega di “Emerald…” suona incoraggiante anche sotto questo aspetto, lasciando intravedere una crescita futura.
In definitiva, ci troviamo probabilmente di fronte a quanto di meglio il cantante/polistrumentista/produttore abbia confezionato nella sua febbrile e visionaria carriera.

 

TRACKLIST

  1. (Entering the Vortex Temporum) - Pre-Mortem Phosphenes
  2. I Should Greet the Inexorable Darkness
  3. Eudaemonist Withdrawal
  4. Hallways Engraved in Aether
  5. Swirling Madness, Supernal Ordeal
  6. (Exiting the Vortex Temporum) - The Clearing Path
  7. Emerald Fires Atop the Farewell Mountains
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