CRADLE OF FILTH – Trouble And Their Double Lives

Pubblicato il 09/05/2023 da
voto
7.5
  • Band: CRADLE OF FILTH
  • Durata: 02:01:18
  • Disponibile dal: 28/04/2023
  • Etichetta:
  • Napalm Records

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I Cradle Of Filth, dopo la pubblicazione di un altro lavoro solidissimo come “Existence Is Futile”, non si fermano e lanciano sul mercato un ricchissimo doppio live, registrato in diverse location tra il 2014 e il 2019. Dure ore di musica, un’ottima selezione di brani, una confezione sonora di alto livello e, a coronare il tutto, anche un paio di inediti utili a stuzzicare l’appetito dei fan in attesa del prossimo full-length.
“Trouble And Their Double Lives” è un’eccellente fotografia dei Cradle Of Filth in un momento particolarmente felice della loro maturità: il periodo catturato dalle registrazioni, che va dal 2014 al 2019, coincide con quella rinascita che ha permesso a Dani e compagni di dare alle stampe un paio di lavori eccellenti come “Hammer Of The Witches” e “Cryptoriana”, forti anche di una line-up tra le migliori della loro storia. Non stupisce, quindi, vedere la stessa qualità rispecchiarsi anche nella performance dal vivo, che, complice il lavoro ineccepibile di Scott Adkins dietro al mixer, ci restituisce una band ancora capace di evocare scenari infernali.
La tracklist ripercorre con sicurezza gran parte della carriera della band: non mancano grandi momenti provenienti dal passato, come l’iniziale “Heaven Torn Asunder” o la lunga suite “Bathory Aria”; vengono poi scelti alcuni degli episodi migliori della fase centrale della carriera dei Cradle Of Filth, con alcuni estratti da “Nymphetamine” e “Godspeed On The Devil’s Thunder”. Ampio spazio viene quindi giustamente dedicato alle (allora) ultime uscite discografiche, su cui spiccano una devastante versione di “Blackest Magick In Practice” e quel gioiello che risponde al nome di “Heartbreak And Seance”, uno dei capitoli migliori di “Cryptoriana”. Dispiace, effettivamente, la totale assenza di canzoni tratte dall’esordio e da “V Empire”, ma è anche vero che questo non è il primo live album dei Cradle Of Filth, quindi la scelta appare tutto sommato comprensibile. L’unica vera pecca dell’intera operazione, a nostro parere, è proprio la scelta di comporre questo live album con una serie di concerti anche molto lontani tra loro nel tempo, distorcendo la veridicità di questo documento dal vivo, che di fatto non rappresenta nè una singola data e nemmeno un singolo tour: è questione di dettagli, ma chi vi scrive è convinto che la bellezza di un live album sia tale quanto più riesca a replicare un’esperienza reale vissuta dal pubblico. Il rovescio (positivo) della medaglia, invece, è che, grazie a questo espediente, è stato possibile per la band selezionare dal proprio archivio tutte le esibizioni migliori, con una resa strumentale (e soprattutto vocale), priva di sbavature o difetti.
Prima di chiudere, infine, spendiamo alcune parole sui due inediti inclusi nella raccolta: “She Is A Fire” e “Demon Prince Regent” portano avanti quel percorso intrapreso dai Cradle Of Filth, che vede le chitarre abbracciare sempre più con convinzione la tradizione del metal classico e del thrash, con spunti melodici molto efficaci ed un impianto sinfonico sempre presente e di alto livello. La prima, nel dettaglio, gioca tutto su un incedere cadenzato e melodico, che si discosta dall’approccio complesso e stratificato dell’ultimo album, con un ottimo uso delle tastiere, sinistre ed ammalianti al tempo stesso; la seconda, invece, riporta lo stile della band su binari più noti, con un approccio che ricalca le coordinate sonore già esplorate nell’ultimo lavoro in studio, sempre con ottimi risultati.
“Trouble And Their Double Lives”, pur senza essere un’uscita imperdibile, resta quindi un lavoro molto ricco e di sicuro interesse per i fan dei Cradle Of Filth. Non sappiamo se i due nuovi brani siano rappresentativi del futuro della band, perchè per stile e sonorità potrebbero tranquillamente essere figli delle sessioni di “Existence Is Futile”; quello che ci auguriamo, invece, è che questa fase positiva della carriera dei Cradle Of Filth possa continuare il suo corso, regalandoci ancora momenti di mostruosa e contaminata bellezza.

TRACKLIST

  1. She Is A Fire
  2. Heaven Torn Asunder (live)
  3. Blackest Magick In Practice (live)
  4. Honey And Sulphur (live)
  5. Nymphetamine (Fix) (live)
  6. Born in a Burial Gown (live)
  7. Desire in Violent Overture (live)
  8. Bathory Aria (live)
  9. The Death of Love (live)
  10. Demon Prince Regent
  11. Heartbreak And Seance (live)
  12. Right Wing Of The Garden Triptych (live)
  13. The Promise of Fever (live)
  14. Haunted Shores (live)
  15. Gilded Cunt (live)
  16. Saffron's Curse (live)
  17. Lustmord and Wargasm (The Lick of Carnivorous Winds) (live)
  18. You Will Know the Lion by His Claw (live)
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