CRAWLING CHAOS – Wyrd

Pubblicato il 25/03/2025 da
voto
7.5
  • Band: CRAWLING CHAOS
  • Durata: 00:37:27
  • Disponibile dal: 28/03/2025
  • Etichetta:
  • Time To Kill Records

Spotify:

Apple Music:

I riminesi Crawling Chaos arrivano al terzo album di una carriera ormai più che ventennale: tra il debutto del 2013, “Repellent Gastronomy”, ed il successivo “XLIX” passarono ben sette anni e ne sono stati necessari altri quattro per arrivare a “Wyrd”. Non si può certo parlare di prolificità, ma la giustificazione per queste tempistiche è che i romagnoli amano produrre materiale di qualità elevata, ben eseguito, che abbia un senso compiuto ed una certa coerenza anche dal punto tematico, e comprensibilmente tutto ciò comporta uno sforzo adeguato.
“Wyrd”, fatte queste premesse, è un disco che non tradisce le aspettative: il death metal del quartetto è strutturato come in passato, sempre carico di groove e possiede tutto l’impeto necessario per affermarsi. La capacità di scrittura sembra essersi ulteriormente affinata e questa crescita, evidente nel tempo, ha come risultato pezzi dinamici e moderni; tutto è basato sui riff e, se i riferimenti principali rimangono sempre i classici del death metal americano, non mancano momenti più vicini a quello svedese se non addirittura al metal classico, soprattutto nei numerosi assoli.
La compattezza è quella che ci si aspetta da una formazione di musicisti che suonano insieme da ormai più di vent’anni, con tre quarti della line-up praticamente mai cambiata, mentre la voce si muove in diversi registri, tra un growling profondo ed alcuni accenni di screaming; la perizia tecnica non sconfina mai in un’inutile ostentazione, ma è percepibile in molti passaggi ed arrangiamenti non banali, frutto di una composizione matura e mai sopra le righe.
L’album non è un concept, ma una sorta di raccolta di storie con un filo conduttore e moltissimi riferimenti a diverse tipologie di letteratura: ‘wyrd’ è un termine della cultura nord-europea antica legato al concetto di fato, di libero arbitrio e alle conseguenze delle azioni compiute  dall’essere umano e, in questi brani, si intreccia con racconti che vedono come protagoniste alcune delle figure femminili più affascinanti del folklore europeo e della mitologia classica, ma non mancano citazioni che vanno dalle opere di Shakespeare a “Dune” di Herbert.
Gli otto pezzi, incastrati tra un into ed un outro dal carattere atmosferico, sono accomunati da un clima oscuro, probabilmente connesso alla gravità dei temi trattati e, pur se omogenei per mood (forse un po’ ‘troppo’, e questo può essere interpretato come l’unico neo), funzionano anche presi singolarmente: tra tutti citiamo le ritmiche serrate di “Three Times Three” o “Necromancer”, macigni scagliati a tutta velocità, un episodio di più ampio respiro, almeno in parte, come “Veiled In Secrets”, la furia maligna delle chitarre thrash in “To The Furies” ed il singolo “Nomen Omen”, il pezzo più lungo ed articolato, che si differenzia anche per essere l’unico che narra di un personaggio maschile, ossia Giuda Iscariota.
L’arma vincente, come già sottolineato, è l’abilità di scrivere canzoni che funzionano su più livelli, con un ‘tiro’ micidiale che va di pari passo con la melodia e qualche finezza stilistica, in strutture snelle ma lontane da soluzioni di facile uso e consumo: per le sue caratteristiche, “Wyrd” è un ascolto consigliato sia ai nostalgici del death metal legato alla tradizione, sia a chi va alla ricerca di sonorità più attuali.

TRACKLIST

  1. The Garden Of The Earthly Delights (Part I)
  2. Three Times Three
  3. Nails Of Fate
  4. Veiled In Secrets
  5. Torches Ablaze
  6. Necromancer
  7. Nomen Omen
  8. To The Furies
  9. Witch-Hunt
  10. The Garden Of The Earthly Delights (Part II)
0 commenti
I commenti esprimono il punto di vista e le opinioni del proprio autore e non quelle dei membri dello staff di Metalitalia.com e dei moderatori eccetto i commenti inseriti dagli stessi. L'utente concorda di non inviare messaggi abusivi, osceni, diffamatori, di odio, minatori, sessuali o che possano in altro modo violare qualunque legge applicabile. Inserendo messaggi di questo tipo l'utente verrà immediatamente e permanentemente escluso. L'utente concorda che i moderatori di Metalitalia.com hanno il diritto di rimuovere, modificare, o chiudere argomenti qualora si ritenga necessario. La Redazione di Metalitalia.com invita ad un uso costruttivo dei commenti.