CRIMINAL – Fear Itself

Pubblicato il 06/03/2016 da
voto
7.0
  • Band: CRIMINAL
  • Durata: 00:42:59
  • Disponibile dal: 11/03/2016
  • Etichetta:
  • Metal Blade Records
  • Distributore: Audioglobe

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Dopo avere riesumato i Pentagram (Chile) ed essere entrato in pianta stabile nei Lock Up, per il chitarrista/cantante Anton Reisenegger è giunto il momento di tornare a dedicarsi ai Criminal, ovvero la band che per anni – soprattutto agli inizi del nuovo millennio – ha rappresentato la sua unica priorità. Ad un certo punto si era addirittura fatta largo l’impressione che i Criminal fossero destinati a rimanere nelle retrovie, visto il rinnovato interesse attorno ai Pentagram e alla crescente popolarità dei Lock Up, ma ecco i ragazzi ritornare con un nuovo album, per giunta sulla potente Metal Blade Records, l’etichetta che pubblicò alcune delle loro prove più riuscite. “Fear Itself” arriva fra noi a cinque anni dal precedente “Akelarre”, ma non si rintracciano enormi differenze nello stile e nell’attitudine alla base del progetto. Se con le altre formazioni citate poc’anzi Reisenegger si dedica rispettivamente ad un ferale black-thrash e ad un classicissimo grindcore, con i Criminal il Nostro continua a dare sfogo alla sua anima thrash-death, offrendo il solito album a base di brani tesissimi e caustici, nei quali primi Sepultura, Kreator, The Haunted e Carcass di “Heartwork” trovano ognuno un loro spazio. Come sempre, polemica e stordimento sono l’obiettivo principale del suono del quartetto, che, anche questa volta, si presenta come un rullo compressore sicuro e intransigente. Siamo all’ottavo full-length per il gruppo, esperienza e professionalità sono ormai fuori discussione e l’ascolto, non a caso, procede senza intoppi, grazie a cambi di tempo frequenti e azzeccati e ad un comparto riff di facile presa. Non troviamo magari quella voracità e quel tiro assurdo che ci avevano subito irretito in un disco come “Sicario”, ma Reisenegger e i suoi compagni – come dimostrano le varie “Down Driven”, “Deep in the Rot” e “Carne Molida” – restano comunque in grado di confezionare botte thrash-death di un certo spessore. I Criminal sono una band preparata, sono ormai anni che non danno alle stampe un lavoro davvero scadente, e “Fear Itself” non farà nulla per cambiare questo status. Siamo dell’idea che la loro proposta sia decisamente più efficace dal vivo che su disco, tuttavia lungi da noi affermare ch questa loro ultima opera non sia capace di intrattenere i loro fan e chi segue con interesse le gesta dei succitati punti di riferimento. Fatevi avanti se siete alla ricerca di qualcosa di genuinamente aggressivo.

TRACKLIST

  1. Intro
  2. Down Driven
  3. False Flag Attack
  4. Shock Doctrine
  5. The Needle and Knife
  6. Scream of Consciousness
  7. Summoning the Apocalypse
  8. The One Who Speaks at Night
  9. Animals to Gods
  10. Deep in the Rot
  11. Wasted Youth
  12. Carne Molida
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