7.5
- Band: CRIPPLE BASTARDS
- Durata: 01:00:00
- Disponibile dal: //2001
L’etichetta ceca Obscene Prod. fa un enorme favore all’umanità e da alle stampequesta curatissima raccolta antologica degli eroi del crust/grind made in ItalyCripple Bastards. I brani contenuti provengono da una selezione degli ultimi splitEp e mini della Band, tutti compresi fra il ’97 e il ’99. A completare l’opera,oltre a qualche versione inedita di vecchi brani, c’è un succosissimo live dicui parlerò più avanti. Mi soffermo ora sulla raccolta: ottima a mio parere lascelta dei pezzi, dal momento che permette all’ascoltatore di interessarsi delledue anime dei CB, ovvero quella più propriamente grind/gore e quella crust/extremeHC. Premetto che prediligo, seppur con poco margine, la seconda, ma devo ammettereche brani come l’iniziale “Pete the ripper” (con tanto di campioni dal culto “Losquartatore di New York” dello zio Fulci) o “Negativity” sono pericolosissimepallottole vaganti di grind primordiale che non disdegnano infettive capatinenel brutal. La maggior parte dei brani, poi, godono di una produzione decisamenteben realizzata, grezza e diretta, nonostante ciò precisa nel suo mostrare cinismoe nichilismo attivo e sovversivo. Per considerazioni più approfondite sull’attitudinedei Bastards, vi rimando, comunque, alla mia recensione del loro ultimo studioalbum “Misantropo a senso unico”. Esaurite le considerazioni da buon critico musicalesulla raccolta, vado a descrivervi il live. I diciotto brani che lo compongonoprovengono da un solo show in Olanda, datato 27/2/2000; la testimonianza dal vivoriprende il discorso dove si era interrotto con il mirabolante 3″ “Live to hatepeople”, superandolo, però, in termini di impatto e registrazione. Se il precedentemini era una prova veritiera della brutalità grezza raggiunta dai CB in sede live,questo nuovo lavoro mette in luce anche la reale compattezza e l’indiscussa validitàpropriamente musicale del gruppo. Canzoni come la hardcoreggiante “Polizia, unarazza da estinguere” o la vecchissima “S.L.U.T.S” raggiungono in questa sede laloro più auspicabile dimensione espressiva. In definitiva la raccolta è un ottimomodo per avvicinarsi ai CB, mentre il live offre a chi già li conosce una possibilitàdi saggiare le impressionanti capacità dal vivo di GTB e compagni di merende.