7.0
- Band: CRIPPLE BASTARDS
- Durata: 08:29
- Disponibile dal: 24/04/2012
- Etichetta:
- Relapse Records
- Distributore: Masterpiece
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I Cripple Bastards hanno registrato un nuovo EP strepitoso. I tipici frammenti sonori dei veterani del grind nazionale – oltre vent’anni di onorata carriera alle spalle, sempre vissuti in prima linea – per “Senza Impronte” sono stati avvolti in una produzione limpida e tagliente, che esalta le paurose dinamiche che da qualche tempo hanno trovato spazio nel songwriting della band. Il risultato suona sì simile alle disintegrazioni sonore dell’ultimo album “Variante Alla Morte”, ma è facile notare come il tutto goda di un tiro e di un’attitudine maggiormente thrash, che spesso portano alla mente i grandi della scuola teutonica. Cinque le tracce sul lavoro, ognuna con un titolo altisonante, come da tradizione Cripple Bastards. La rapida “Regime Artificiale” calibra subito le orecchie sull’elevato livello di aggressività contenuto nella musica, regalando un paio di stop’n’go semplicemente massacranti. Dura un pelo di più il macello di “Agony Of A Reformed Band”, che nei suoi due minuti di durata ha tutto il tempo di dispiegarsi seguendo le velocissime regole del death-grind su cui il quartetto si è assestato ultimamente e di presentare inoltre uno stacco stilisticamente vicino al suddetto thrash old school. Più “catchy” la title track, forte di un chorus memorabile e di parentesi ritmiche che strizzano l’occhio ai vecchi Kreator. Chiudono l’opera “Mondo Plastico” e “Soggetto Leucemico / 10 Passi Falsi”, dove l’approccio sembra cambiare nuovamente, seguendo un’impostazione prettamente hardcore/grind che comunque non rifugge piccole variazioni (vedi l’angosciante break nel mezzo dell’episodio conclusivo). In bella evidenza sulla confezione dell’opera, il celebre marchio Relapse, che finalmente si è decisa a puntare sui Cripple Bastards dopo aver supportato per anni formazioni altrettanto storiche come Nasum, Brutal Truth e, più di recente, Rotten Sound. Ci auguriamo che questo sodalizio porti solo vantaggi al gruppo nostrano, ora impegnato nella stesura dell’attesissimo nuovo full-length.