CRISIS – Like Sheep Led To Slaughter

Pubblicato il 14/06/2004 da
voto
8.0
  • Band: CRISIS
  • Durata: 00:46:45
  • Disponibile dal: 25/05/2004
  • Etichetta:
  • The End Records
  • Distributore: Audioglobe

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“This is the pulse of a body rejecting itself”

Direttamente dal loro personale obitorio mentale, nel quale sono stati rinchiusi volontariamente per sette anni, finalmente risorgono e rinascono, per nostra somma gioia e tripudio, i grandissimi Crisis, una delle death metal band più sottostimate e poco considerate dell’intero panorama estremo. Ai ‘poveretti’ che non conoscono ancora nulla del gruppo in questione, consigliamo l’immantinente accaparramento di questo “Like Sheep Led To Slaughter”, suo quarto capitolo discografico, un lavoro semplicemente affascinante! Purtroppo, nonostante gli sforzi profusi, il combo etno-americano non è riuscito a superarsi, rimanendo al di sotto degli immensi fasti del secondo, devastante album, “Deathshead Extermination”; nessun problema, però, in quanto il lieve appannamento riscontrato nel seguente “The Hollowing”, risalente ormai al 1997 e forse troppo ostico, cupo ed oscuro, è stato del tutto dimenticato e cancellato, grazie alla brillantezza e alla freschezza di questa nuova opera. Opera che, appunto, vede i Crisis presentarsi al pubblico in veste rinnovata e a batterie belle cariche: innanzitutto, il trademark principale della band, ovvero il cantato schizoide della graziosissima Karyn, LA cantante metal definitiva, raramente è stato così incisivo, variegato e trascinante; arrabbiatissima e ancora maestra nel mutare tono di voce in microsecondi, la singer marchia a fuoco ogni passaggio, esplodendo in grida disumane quando la rabbia tracima fuori dal pozzo e intessendo docili ninna-nanne quando la calma ritorna padrona (poche volte, a dire il vero!). Ottime e sempre originali le soluzioni chitarristiche studiate dal pakistano Afzaal Nasiruddeen, questa volta affiancato dallo yankee di colore Jwyanza Hobson alla seconda chitarra: un songwriting particolarissimo ha sempre caratterizzato il sound dei Crisis, unico e difficile da catalogare come pochi; riff che pescano dal thrash, dal death, dal doom, dal noise, dal groove-core e dal folk arabo creano trame totalmente irrispettose della forma-canzone, ma che lasciano il proprio segno, in modo irrimediabile, nel cervello dell’ascoltatore, costringendolo a ri-premere ‘play’ in continuazione. Infine, tanto per mettere la ciliegina sulla torta, sembra sia pure stato risolto il cronico problema del drummer, tramite l’innesto del sorprendente Joshua Florian, davvero bravissimo nel personalizzare le canzoni, ben aiutato al basso dal nativo di Taiwan Gia Chuan-Wang. Dodici brani: nove canzoni regolari, un’intro recitato, un intermezzo a cappella e un’outro strumentale, per un totale di tre quarti d’ora di angoscioso viaggio fra le catacombe del corpo e della mente umani, guidati dai testi crudi, chirurgicamente spietati e impregnati di rabbia e sofferenza che solo una fuoriclasse del livello di Karyn sa trasporre da parole scritte a sensazioni percepite. Le cadenzate “Nomad” e “Secrets Of The Prison House”, quest’ultima introdotta dalla nenia di “Rats In A Maze” (il pezzo a cappella), sono forse gli episodi migliori dell’album, quelli dove l’Angoscia è realmente tangibile. Ma come non citare le grandiose “A Graveyard For Bitches”, “Corpus Apocalypse” e “Waking The Dead”? Niente da fare, “Like Sheep Led To Slaughter” è un disco da ascoltare e riascoltare senza sosta: non aspettatevi ondate di brutalità, perché i Crisis non sono brutali; non aspettatevi melodia come se piovesse, perché i Crisis non suonano melodico; non aspettatevi tecnicismi esasperati, perché ai Crisis non serve la tecnica. Questo è il Crisis-sound. La musica dell’Angoscia. La visione dell’ultima Luce. Il respiro della Morte alle vostre spalle…

Pulsioni di un Corpo che si rifiuta.

TRACKLIST

  1. Omen
  2. Waking The Dead
  3. A Graveyard For Bitches
  4. Nomad
  5. Politics Of Domination
  6. Blood Burden
  7. Rats In A Maze
  8. Secrets Of The Prison House
  9. Corpus Apocalypse
  10. Study In Cancer
  11. Exit Catacomb
  12. The Fate
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