7.5
- Band: CROWPATH
- Durata: 00:31:27
- Disponibile dal: 18/12/2008
- Etichetta:
- Candlelight
- Distributore: Audioglobe
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Intricati, brutali, tecnici: i Crowpath sicuramente non sono degli sprovveduti. E ce lo dimostrano con questo disco, “One With Filth”, che sembra tracciare un immaginario ponte fra grind e technical death metal, con elementi hardcore a condire il tutto. Vengono dalla Svezia e a quanto pare i tempi dispari nel nord Europa se non li hanno nel sangue poco ci manca: spesso infatti si rasenta la fatica nello stare dietro alla sezione strumentale della band, che non disdegna affatto tempi da cardiopalma e sfuriate di stampo grind. Ma è probabilmente quando le cose si fanno un minimo più ragionate che i nostri brillano di più, poiché si riesce ad apprezzare pienamente un songwriting mai banale e che cerca sempre di trattare in modo personale i generi enunciati in apertura di recensione. Il batterista della band non sembra amare le ripetizioni, visto che cerca sempre di essere il più vario possibile: da un lato è sicuramente una nota di merito, dall’altro bisogna però dire che a volte rischia di disorientare un po’ l’ascoltatore. Promosso sicuramente, ma invitato a tenere a freno le braccia quel tantino che basta per rendere un po’ più coeso il tutto. L’impatto strumentale della band è comunque notevole: i brani sono molto vari oltre che complessi, ma strutturati molto bene e ragionati. Proprio queste strutture inusuali e complesse richiedono qualche ascolto per essere assimiliate, ma una volta fatto ciò i brani ripagano lo sforzo. Insomma: un plauso ai Crowpath, veramente un buon disco!