5.0
- Band: CRYFEMAL
- Durata: 00:17:13
- Disponibile dal: 01/02/2004
- Distributore: Atlantida
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Un demo veramente marcio, piove tra le nostre mani direttamente dalla capitale spagnola. I Cryfemal sono una band che cerca di seguire, con tanta buona volontà ma con poche idee e mezzi, la strada nichilista e moderna tracciata da Aborym e Anaal Nathrakkh. Il demo consta di quattro canzoni di black metal abbastanza convenzionale, ma che la produzione aiuta a rendere quasi industriale per via di suoni che sanno di sintetico tanto sono snaturati. Le chitarre sono ‘zanzarose’ a livelli quasi improponibili, ma hanno pur sempre un certo corpo, e una malsana atmosfera sono in grado di crearla, a sprazzi. La drum machine, che per fortuna non sommerge tutto il resto, è croce e delizia di molte band e anche i Cryfemal non sfuggono a questa regola: quando i tempi sono lenti, i suoi suoni sono incisivi e danno un tocco quasi industrial al demo in questione, mentre le parti iperveloci, assurde e poco realistiche, fanno davvero decadere la proposta della band spagnola. Il songwriting è piuttosto elementare, e quando la band tenta qualcosa di più intricato i risultati lasciano solo una grossa perplessità. Vero è il fatto che si tratta di un demo, ma è vero anche che, se il buongiorno si vede dal mattino, allora i Cryfemal difficilmente faranno strada. La voce è rigorosamente distorta e a tratti grida in modo lancinante e allucinato. Ad ogni modo, alcuni momenti piacevoli i Cryfemal sono in grado di regalarli, ma restano pochi. C’è poco altro da dire, agli amanti del genere forse potrà saltare l’idea di contattare la band e di impossessarsi di “Escucha… La Muerte Persigue!”… gli altri girino alla larga e non perdano su questa release il loro tempo.