CRYPTOPSY – As Gomorrah Burns

Pubblicato il 03/09/2023 da
voto
7.0
  • Band: CRYPTOPSY
  • Durata: 00:33:08
  • Disponibile dal: 08/09/2023
  • Etichetta:
  • Nuclear Blast

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Nel 2023 ricorre il trentesimo anniversario della pubblicazione di “Ungentle Exhumation”, primo demo dei Cryptopsy. Si parla a tutti gli effetti di una vita fa. Da allora sono successe tante cose nella carriera dei death metaller canadesi, anche se indubbiamente l’ultimo decennio è stato ben più quieto rispetto agli anni Novanta e ai primi Duemila, periodi in cui il gruppo di Montreal era sempre sulla bocca di tutti e l’attività della band corrispondeva a un lavoro full time. Dalla pubblicazione di “Cryptopsy”, album della ‘redenzione’ dopo il passo falso di “The Unspoken King”, Flo Mounier e soci hanno infatti deciso di farsi gli affari propri, in tutti i sensi. Meno tour e meno uscite discografiche, con queste ultime autoprodotte e promosse per canali indipendenti, senza stringere alleanza con alcuna etichetta, se non per la stampa di qualche tiratura di CD e LP.
Dopo una dozzina d’anni in questa sorta di limbo, nei quali il quartetto ha evidentemente mantenuto la propria posizione, denotando pazienza nell’attendere il momento propizio e capacità di saper vivere il presente, è quindi arrivata l’offerta di Nuclear Blast Records per la pubblicazione di un nuovo full-length, il primo dall’omonima prova del 2012.
Con il chitarrista Christian Donaldson ormai stabilmente a capo del songwriting, non stupisce che “As Gomorrah Burns” prenda le mosse dagli EP rilasciati nel corso dell’ultimo decennio – “The Book of Suffering – Tome I” e “Tome II” – presentandoci una band che, almeno in apparenza, è fermamente convinta del proprio percorso, di nuovo alle prese con un death metal tecnico, convulso, compresso nei suoni e puntuale, fra un’accelerazione parossistica e l’altra, nel mettere in mostra una certa predisposizione al groove e alla ‘botta’ di ignoranza, necessaria per offrire un appiglio e uno spunto caratterizzante a chi dal death metal pretende anche e soprattutto sostanza e potenza. Si può quindi affermare che, almeno stilisticamente, i Cryptopsy abbiano raggiunto una sorta di pace dei sensi: il loro attuale stile è ormai consolidato, le malelingue dopo il ‘tradimento’ di “The Unspoken King” sono da tempo state messe a tacere e l’interesse attorno al loro nome è tornato ad essere piuttosto cospicuo.
È questo, al tempo stesso, il maggior pregio e l’unico sostanziale ‘difetto’ di “As Gomorrah Burns”: dopo due EP molto ben riusciti – freschi nei suoni e nella composizione (soprattutto il primo), oltre che perfetti nella durata – la qualità media dei brani dei canadesi rimane piuttosto costante, ma è chiaro che la formula non può sempre portare a risultati strabilianti, nel suo venire replicata a oltranza e non potendo la band più contare su un chitarrista come Jon Levasseur, il quale per anni è stato il principale responsabile di certi colpi di genio nel songwriting. Per di più, in alcuni casi si fa largo l’impressione che il gruppo soffra ancora di una vaga ansia da prestazione, come se sentisse la pressione di dover dimostrare sempre e comunque di essere tornato “100% death metal”, con il risultato che un paio di episodi continuano a montare rabbia e cambi di tempo per poi non andare realmente da nessuna parte con i propri riff.
Detto ciò, nel suo insieme “As Gomorrah Burns” riesce a trovare una propria dimensione, facendosi trainare soprattutto da pezzi come “Lascivious Undivine”, “In Abeyance” o “Ill Ender”, i quali hanno tutte le carte in regola per stuzzicare quei fan che dall’uscita del disco omonimo non hanno mai perso fiducia e interesse nella formazione. Da un punto di vista prettamente personale, imbattersi in certi avvitamenti ritmici riesce sempre a regalare quell’effetto amarcord in grado di suscitare un moto di sincero affetto nei confronti di chi, figurativamente, può essere considerato alla stregua di un vecchio amico.

TRACKLIST

  1. Lascivious Undivine
  2. In Abeyance
  3. Godless Deceiver
  4. Ill Ender
  5. Flayed the Swine
  6. The Righteous Lost
  7. Obeisant
  8. Praise the Filth
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