5.5
- Band: CRYSTAL VIPER
- Durata: 00:48:17
- Disponibile dal: 15/01/2021
- Etichetta:
- Listenable Records
- Distributore: Audioglobe
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Poco più di un anno di distanza a separare l’ultimo capitolo di casa Crystal Viper a questo “The Cult”, nuovo full-length che ci presenta una decina di composizioni che si muovono su un classico heavy metal con chiare influenze ottantiane. L’act polacco, capitanato dalla chitarrista e cantante Marta Gabriel, sprizza energia da tutti i pori alternando brani spediti come la titletrack, con chitarre che scorrono veloci spinte da una batteria vivace – dove siede il nuovo arrivato Cederick Forsberg – a brani dai ritmi più lenti, i quali si riveleranno anche quelli meno riusciti del lotto. Rispetto al precedente “Tales Of Fire And Ice”, dove i Crystal Viper avevano provato ad inserire qualche elemento più moderno al proprio arsenale, qui si ritorna a capofitto al metal più classico, alla Warlock e Stormwitch, per intenderci. Il risultato è un lavoro che trasuda metallo e passione, ma nel quale la band sembra adagiarsi tra riff e melodie prevedibili che potrebbero cominciare ad annoiare in breve tempo, col rischio di finire rapidamente nel dimenticatoio. Tutto questo nonostante qualche buon passaggio come la già citata opener, che corre rapida e colpisce con un refrain dal forte impatto, e la fiammante “Flaring Madness”. Sono in generale le fast-song – di cui l’album ne è però fin troppo ricco – a convincere e a tratti ad esaltare malgrado si muovino su schemi alquanto tradizionali, mentre i pezzi più rallentati mostrano una certa banalità di fondo nel songwriting, con soluzioni già sentite e in questo caso neppure interpretate nel migliore dei modi. A tal proposito, è esemplare la traccia “Sleeping Giants”, dove il quintetto dalla Polonia sembra voler andare alla ricerca di un midtempo epico, ma ciò che ottiene non è altro che una canzonetta ariosa con la presenza di qualche coro, incapace di trasmettere il pathos necessario per conseguire le atmosfere eroiche prefissate.
Pare alquanto evidente che i Crystal Viper non abbiano atteso il tempo necessario per elaborare con cura delle composizioni più varie ed elettrizzanti, arrestando sul nascere quel sound più multiforme cercato e trovato piacevolmente nello scorsa release. Tirando le somme, se fossimo alle prese con una band alle prime armi, potremmo premiare i (rari) buoni spunti presenti in questo lavoro, cercando di valorizzare una realtà con margini di crescita, ma il gruppo polacco bazzica le scene ormai da anni e l’impressione che questo “The Cult” sia solo un disco superficiale e affrettato è dunque abbastanza lampante.