CULLOODEN – Silent Scream

Pubblicato il 08/08/2014 da
voto
7.0
  • Band: CULLOODEN
  • Durata: 00:58:09
  • Disponibile dal: 10/01/2014
  • Etichetta:
  • Dead End Exit

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Sbucati dal nulla come un fulmine a ciel sereno, i Cullooden rappresentano una piacevole boccata di aria fresca in ambito progressive metal, grazie alle notevoli capacità compositive espresse dagli episodi contenuti nel debutto “Silent Scream”. Attiva tra alti e bassi da oltre due lustri, la band svedese firma un lotto di canzoni complessivamente ispirate e sovente foriere di abbondanti spunti melodici che si smarcano in parte dai dogmi su cui si poggia codesto genere. Talvolta i Nostri strizzano l’occhio all’hard rock moderno, a tratti imbastardito da cauti sconfinamenti in ambito nu metal. Ci troviamo al cospetto di tre artisti capaci di inglobare e riflettere a modo proprio le influenze che hanno caratterizzato la propria crescita musicale, cercando per quanto sia possibile di attingere dalla farina del proprio sacco. Si parte in quarta con l’arrembante “Heaven Feels So Hollow”, capace di evolversi in una linea vocale sognante fomentata da efficaci incastri strumentali. “Drowning In Silence” è scolpita su di un riff chitarristico indissolubilmente groovy, che muta in una progressione dal forte sapore introspettivo, permettendole di spiccare il volo grazie ad un chorus vincente. “Endless Tears” è invece dominata da algidi ed austeri synth giostrati ad hoc dall’ospite David Kastlund, il quale tesse una fitta tela sonora rimembrante gli schemi matematici e progressivi dei Fates Warning. “Embrace Your Destiny” si presenta come un brano dal deciso appeal radiofonico, peraltro valorizzato da un chorus interpretato con classe da Fredrik Joakimsson, per poi perdersi in una terremotante divagazione progressiva, riallacciandosi infine al tema portante. “Our Only Desire” si aggiudica la palma come brano migliore del lotto, poichè al suo interno sono sintetizzati i migliori elementi che costituiscono questo lavoro: perizia tecnica certosina, ispirati ed avvolgenti inserti di synth dal forte appeal sinfonico ed un approccio al songwriting al servizio della canzone, volto a trovare con tenacia il chorus vincente. Il rovescio della medaglia viene raffigurato da qualche episodio poco convincente, che si riallaccia agli abusati schemi strumentali dei Dream Theater. “The Progress”, “Welcome To Wonderland” e “An Interesting Fact” generano un palese senso di déjà vu, perdendo inesorabilmente il confronto con la storica band di Boston. Nonostante ci siano alcuni difetti da limare nel futuro prossimo, rimaniamo piacevolmente colpiti da una proposta fresca ed intelligente, meritevole di essere assaporata con attenti e ripetuti ascolti. Buona la prima.

TRACKLIST

  1. Heaven Feels So Hollow
  2. Drowning In Silence
  3. Endless Tears
  4. Embrace Your Destiny
  5. Our Only Desire
  6. The Progress
  7. Take Hold Of Your Fear
  8. An Interesting Fact
  9. Welcome To Wonderland
  10. Star Of The Night
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