CYTOTOXIN – Nuklearth

Pubblicato il 27/08/2020 da
voto
7.5
  • Band: CYTOTOXIN
  • Durata: 00:44:01
  • Disponibile dal: 21/08/2020
  • Etichetta:
  • Unique Leader
  • Distributore: Audioglobe

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Quattro album in dieci anni precisi di attività segnano il passo piuttosto deciso e prolifico dei tedeschi Cytotoxin, i quali pur prendendosi il tempo necessario tra un uscita e l’altra continuano a segnare un maturamento ed un affinamento delle proprie capacità tanto graduale quanto innegabile, che ha permesso loro di entrare a far parte del prestigioso roster Unique Leader Records e di licenziare oggi il loro lavoro più ambizioso, “Nuklearth”. Il ‘Chernobyl death metal’ dei Nostri (termine da essi stessi autoconiato per le liriche che interessano da sempre il gruppo) infatti raggiunge oggi la sua formula più variegata e raffinata, permettendo alle undici canzoni in scaletta di esplodere in tutta la loro potenza, e di segnalarsi per la grande fluidità con cui i numerosi elementi del loro sound riescono ad amalgamarsi a velocità medie davvero sostenute. Sarebbe difficile in effetti stabilire quale sia il loro maggiore tratto distintivo tra impazzite deflagarazioni in blast beat, frenetici lead melodici e pachidermiche iniezioni groove metal in grado di dar vita, fondendosi tutti insieme, a delle composizioni frenetiche che vivono di momenti anche molto differenti fra loro, ma gestiti secondo dinamiche vincenti e sempre pronti a cambiare volto nel giro di una manciata di istanti. E’ proprio la vena mutevole e tesa di questi brani a racchiudere l’essenza dei Cytotoxin, che riescono a dipingere un quadro brutal/grind per niente univoco quanto piuttosto aperto a molteplici interpretazioni e forte di una preparazione tecnica di livello assoluto; insieme ad un songwriting semplicemente instancabile, colpiscono nel segno riff dopo riff e ci lasciano esausti al termine di questo violento viaggio nei terrori nucleari dipinti dai testi. Per fare questo si è scelto una produzione pulita al massimo, lontana anni luce dalla violenza approssimativa degli albori del grindcore, ma forse necessaria per poter godere appieno delle mirabolanti evoluzioni delle chitarre e del basso, dei loro rallentamenti più atmosferici e della prova tentacolare del batterista, secondo una formula che vede negli Aborted e ultimi Benighted i propri punti di riferimento. “Nuklearth” può forse rappresentare un esempio parecchio ‘educato’ di musica estrema, capace di accontentare tutti e non scontentare nessuno: esso rimane a tutti gli effetti un esempio di death/grind moderno dall’impatto debordante e dai punti deboli inesistenti. Suonato con perizia certosina e abbastanza variegato da resistere senza problemi all’inesorabile prova del tempo, esso dimostra anzi una profondità nascosta che emerge palese nella parte finale del lavoro e che sa farsi scoprire in un secondo momento, sancendo definitivamente la qualità inattaccabile dei Cytotoxin e della loro ultima uscita discografica.

 

TRACKLIST

  1. Atomb
  2. Lupus Aurora
  3. Uran Breath
  4. Dominus
  5. Drown In Havoc
  6. Soul Harvester
  7. Coast Of Lies
  8. Quarantine Fortress
  9. Dead Zone Anthem
  10. Nuklearth
  11. Mors Temporis
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