voto
7.0
7.0
- Band: DAATH
- Durata: 00:45:13
- Disponibile dal: 24/10/2010
- Etichetta:
- Century Media Records
- Distributore: EMI
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Con questo omonimo album, gli americani Daath dimostrano di avere ancora qualcosa da dire, riprendendosi in maniera decisa dopo la battuta d’arresto dello spento "The Concealers". Non sappiamo che cosa sia accaduto in seno alla band in questo ultimo periodo, ma lasciamo che sia la musica a parlare: "Daath" è un lavoro ben più coinvolgente del suo predecessore. A dire il vero, parte maluccio, con una "Genocidal Maniac" che non va da nessuna parte – che cos’è? Un intro? Una canzone? – ma si rilancia di lì a poco, con una serie di pezzi ben strutturati, all’insegna di un death-thrash senz’altro non innovativo (i Darkane certe cose le fanno da un decennio), ma concreto e ficcante. La provenienza geografica dei nostri si fa sentire attraverso qualche riffone vagamente alla Lamb Of God, mentre il resto pesca da vari grandi nomi del death metal anni ’90 e del death-thrash svedese di qualche anno fa, mantenendo però una coerenza di fondo e una fluidità che questa volta lasciano poco al caso. E’ in sintesi un lavoro divertente, questo "Daath"… e a tratti anche raffinato: vedi i break acustici di "Double Tap Suicide", ad esempio. I Daath hanno ripreso coscienza dei loro mezzi e messo maggiormente a fuoco le intenzioni. La loro ottima tecnica e un buon momento di ispirazione hanno quindi fatto il resto. Se proseguiranno per questa strada, continueremo a sentir parlare di loro.