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- Band: DAEMONIA
- Durata:
- Disponibile dal: //2001
- Distributore: Audioglobe
Per chiunque sia amante dell’horror il nome Claudio Simonetti viene inconfutabilmente associato al monicker Goblin e alle migliori colonne sonore che il cinema horror abbia mai avuto da trent’anni a questa parte. Ebbene, il malefico tastiersita da un po’ di tempo a questa parte è tornato a calcare i palchi con una nuova creatura, i Daemonia. Forte di una line-up composta da ragazzi affiatati e convinti, Simonetti dà alla luce il secondo album della band, un live con i migliori pezzi che da anni accompagnano noi e i più spettacolari lungometraggi dell’orrore. E’ palese che i Daemonia non vogliono porporci una minestra riscaldata, ma hanno rivisitato in chiave attuale pezzi come l’immortale “Phenomena”, “L’Alba Dei Morti Viventi” e l’immortale litania di “Profondo Rosso”. La proposta prettamente strumentale dei brani non pesa affatto sull’ascolto, non si sente la mancanza di un singer perchè le oscure e perverse soluzioni riescono a catturare l’attenzione e focalizzarla sulle inquietanti melodie di tastiera. Come chicca finale troviamo dei rifacimenti in studio di brani altrettanto famosi come “Halloween” di John Carpenter, “Tubular Bell” di Mike Oldfield e “Gamma” di un certo Enrico Simonetti (il cognome non vi dice nulla?). Un grande live album sotto tutti i punti di vista, un prodotto che comuque andrà a spaccare la territorialità marcata dei generi metal e riuscirà a coinvolgere una vasta schiera di adepti, grandi e piccini. In futuro ci dovremo sicuramente aspettare grandi novità dai Daemonia, il cui scopo è quello di cominciare a comporre nuovi pezzi che ci mostreranno altri aspetti dell’oscurità finora sconosciuti all’orecchio umano. Disco da avere assolutamente!