6.0
- Band: DAKSINROY
- Durata: 00:30:42
- Disponibile dal: 15/10/2008
- Etichetta:
- Blacksnake Records
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“Una vita da mediano” cantava qualche anno fa il Liga nazionale. Ed è davvero una vita da mediani, musicalmente parlando, quella vissuta dai Daksinroy, quintetto di onesti artigiani dediti al death/thrash made in Germany. Giunti al quarto album di una ultradecennale carriera, i cinque crucchi proseguono imperterriti sulla perigliosa strada dell’underground, ed anzi decidono in quest’occasione di mettersi in proprio fondando la loro etichetta Blacksnake Records, sotto l’egida della quale viene rilasciato questo “Dystopia”. Le novità da Lindau si esauriscono però purtroppo qui, dato che per il resto siamo di fronte alla sagra del già visto e già sentito. Produzione casereccia, artwork cantinaro (con relativo contorno di pentacoli, croci rovesciate e chiese in fiamme), testi e pronuncia anglofona non propriamente oxfordiane e tanto, tanto mestiere (di quello appreso alla scuola dei maestri Obituary e Slayer). Questi gli elementi portanti del qui presente platter, per un risultato finale certamente godibile (soprattutto negli episodi più diretti come l’iniziale “Utopia” o la velenosa “Bastards”) ma, a meno che non siate fan sfegatati del genere, non propriamente meritevole dei vostri sudati risparmi. Una vita da mediani, si diceva. Appunto.