6.5
- Band: DAMN CITY!
- Durata: 00:23:00
- Disponibile dal: 05/10/2013
- Etichetta:
- Indelirium Records
- Distributore: Andromeda
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Se i generi musicali fossero personificati da un attore, il volto ideale dell’hardcore sarebbe senza dubbio quello dell’intramontabile Sylvester Stallone: massiccio, incazzato e sempre uguale a sé stesso, ma comunque dannatamente efficace. E, proprio come il protagonista di The Expendables, gli stessi aggettivi calzano a penello anche per i Damn City!, quintetto bolognese che, a dispetto di un cover artwork pop-punk (qualcuno si ricorda dei Fenix TX?), ci propone un hardcore-metalizzato secondo la migliore tradizione del genere. Ritmiche serrate, stop ‘n go spezzacollo, cori gonfiavene, testi socialmente impegnati, produzione potente ma non laccata: già dai trenta secondi della monicker-track è subito chiaro cosa aspettarsi nei restanti venti minuti del platter, il cui limite maggiore, manco a dirlo, risulta essere l’eccessiva omogeneità stilistica. Qualche variazione in più, come nella più melodica “Dreaming to the Skyline”, non avrebbe guastato, ma è evidente come la band abbia puntato tutto sull’aggressività senza compromessi, perfetta per la resa dal vivo; ciò detto, pezzi come “(S)Words”, “Liar Tongue” e “Bonebreaker” strappano comunque più di un pugno alzato anche nel salotto di casa. Se parole come velocità, pogo, fratellanza, rispetto, impegno, ironia e D.Y.I. fanno parte del vostro lessico quotidiano, “No Heroes” potrebbe fare al caso vostro. STAY HARDCORE, STAY KING!