7.0
- Band: DAMNATION DEFACED
- Durata: 00:42:25
- Disponibile dal: 06/10/2017
- Etichetta:
- Apostasy Records
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Damnation Defaced, ecco un gruppo che gli amanti di un certo modo di intendere melodic death metal dovrebbero tenere d’occhio. Prendete il modo di fare musica di un gruppo come gli Scar Symmetry – senza le clean vocals – e avrete un’idea di come potrebbe suonare questo “Invader From Beyond”. Riff presi dalla scuola melo-death svedese, riadattati in chiave moderna, con un gusto un po’ retrò, a metà strada tra certe cose degli “Edge Of Sanity” nel periodo più rock (“Purgatory Afterglow”) e svariate incursioni moderne in ritmiche più groovy e saltellanti, con queste chitarre ricche di eco e tastiere industrial un po’ alla In Flames da “Clayman” fino a “Soundtrack To Your Escape”. Ecco, l’uso delle tastiere è probabilmente l’unico aspetto controverso in quanto, alle volte, queste danno sì il tocco moderno (e, consentitecelo, anche un po’ ‘tamarro’), altre volte invece avvolge di oscuro le composizioni, finendo per ricordarci certe cose degli Hypocrisy, e in altri frangenti certi Cradle Of Filth o Dimmu Borgir. Ne consegue che non sempre è ben chiaro dove i Nostri vogliano andare a parare, almeno musicalmente parlando. Al di là di questo aspetto, che potrebbe benissimo essere una questione soggettiva, è lampante che questi cinque tedeschi sappiano decisamente maneggiare i propri strumenti nonché siano capaci di mettere sul piatto un bel senso melodico, una musicalità intelligente e già matura. Aggiungete un bravo vocalist, molto carismatico con il suo bel grunt ricco di pathos che dona alla proposta dei Damnation Defaced una credibilità e una riconoscibilità davvero niente male. Insomma, diciamo che la label tedesca Apostasy pare aver trovato una valida alternativa agli svedesi The Duskfall (che a onor del vero non hanno mai spiccato il volo), ora speriamo che il quintetto teutonico riesca in qualche modo a trovare la propria strada e percorrerla con decisione fino in fondo. Al momento il consiglio è quello di tenerli d’occhio, perché le possibilità che la prossima release si assesti su livelli più che buoni sono molte. Poi non dite che non eravate stati avvertiti.