7.5
- Band: DANIELE LIVERANI
- Durata: 00:19:58
- Disponibile dal: 30/03/2023
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La discografia di Daniele Liverani è oggi davvero copiosa e importante, considerando le sue pubblicazioni soliste e le varie esperienze con Empty Tremor, Genius Rock Opera, Khymera, Twinspirits, Prime Suspect, Cosmics, ecc. In realtà, queste produzioni sono state precedute dalla realizzazione di numerosi demo da solista, perlopiù incisi all’epoca su nastri e cassette (d’altronde, parliamo di fine anni ’80 – inizi anni ’90), con una strumentazione minimale. Uno di questi demo, noto come “The Wheel Of Emotions”, era stato realizzato nel 1992, ma questi brani di fatto sono poi andati dispersi. A distanza di trent’anni circa, Liverani è riuscito a recuperarli e quattro di questi sono stati restaurati, rimasterizzati e raccolti in quest’EP, nel quale vengono di fatto pubblicati per la prima volta in digitale.
Lo stile abbandona le influenze classiche per abbracciare un approccio più sperimentale e vicino al progressive, che per certi versi sembra anticipare quello che poi si potrà apprezzare nell’album “Daily Trauma”, realizzato nel 1999 (benchè verrà poi pubblicato solo nel 2004 come bonus release insieme al secondo disco di Genius Rock Opera). L’autore suona praticamente tutti gli strumenti (chitarre, basso e tastiere, con l’ausilio di un programming per la batteria), mettendo in evidenza il proprio virtuosismo: in tal senso, si riscontra tutto l’ardore giovanile che porta magari a elevare quanto più possibile il tasso di difficoltà tecnico e la velocità esecutiva, con una certa abbondanza di semibiscrome che, come accennato, comunque conduce il musicista su territori più vicini al progressive, come risulta evidente in queste tracce, sin dall’opener “About Their Slothful Life”. D’altro canto, in effetti, ci sono anche momenti più riflessivi e introspettivi, come in “My Mind Like A Desert Sea”, a tratti eterea e sognante e, in parte, anche in un intermezzo della più dirompente “Lost In Those Past Years”.
In realtà, diciamo che possiamo considerare “The Wheel Of Emotions” più come un documento storico che come un nuovo EP di inediti, però i brani restano molto validi ancora oggi e siamo del parere perciò che fosse giusto farli riscoprire. A conti fatti, si tratta di un dischetto che riteniamo possa essere di notevole interesse in particolare per chi segue Liverani nei suoi vari progetti, nonchè per gli amanti del chitarrismo virtuoso.
