7.5
- Band: DANKO JONES
- Durata: 00:38:22
- Disponibile dal: 22/02/2008
- Etichetta:
- Rude Records
- Distributore: Edel
Spotify:
Apple Music:
A distanza di un paio d’anni appena dal fortunato “Sleep Is The Enemy” il carismatico singer Danko Jones ritorna con la sua omonima band per siglare il quinto capitolo discografico sin troppo esplicito nel titolo “Never Too Loud”. La voglia di scuotere e divertire l’ascoltatore con brani diretti non è infatti sparita tutta d’un tratto, anzi il nuovo disco si presenta come un concentrato di hard rock, rock n’ roll e punk dalla concentrazione altissima (il tutto avviene in poco più di mezz’ora) e per questo ulteriormente esplosivo. Le influenze di Thin Lizzy, Foo Fighters, Ramones, per citarne alcune, sono solo l’inizio perché la band canadese dimostra ancora una volta la capacità di scrivere brani fatti su misura per l’ascoltatore rock, grazie ad arrangiamenti semplici e concreti, melodie d’impatto e una buona dose di personalità che si traduce in un taglio moderno e nella già citata capacità di mutar pelle anche all’interno della stessa canzone. La produzione potente e pulita di Nick Raskulinecz (uno che si è mosso per l’ultimo Rush, giusto per capirci), costituisce un contributo importante, ma è giusto sottolineare la qualità mai calante delle canzoni che compongono “Never Too Loud”. Difficile scegliere in mezzo a undici brani che potrebbero diventare tutti dei potenziali singoli, “Code Of The Road”, che lo è già diventato, rapisce subito nel bellissimo riff d’apertura, mentre “King Of Magazine”, regala groove nella strofa moderna prima del ritornello hard rock con tanto di falsetti del camaleontico Jones, mentre gli innesti punk di “Ravenous” non fanno che rendere più frizzante l’atmosfera; “Forest Of The Trees” invece singolo non lo sarà mai probabilmente a causa della sua andatura più incerta e meditabonda, impreziosita dalle firme di John Garcia (ex-Kyuss, Hermano) e Pete Stahl (Scream, Wool, Goatsnake), ennesima sfaccettatura di una band che suona semplice ma non banale.